Dieses Buch ist leider nicht mehr verfügbar. Weiter einkaufen.

Il fu Mattia Pascal.

Pirandello,Luigi.

Verlag: Canguro Edizioni, Pavia,, 2012
ISBN 10: 1477648526 / ISBN 13: 9781477648520
Neu / br.cop.fig.a col. / Anzahl: 2
Verkäufer FIRENZELIBRI SRL (Reggello, FI, Italien)
Bei weiteren Verkäufern erhältlich
Alle  Exemplare dieses Buches anzeigen

Über dieses Buch

Beschreibung:

Mattia Pascal è un uomo profondamente infelice. La difficile situazione familiare in cui si trova ma soprattutto la morte dei due figli e della sua amatissima madre provocano in lui una crisi profonda. Si reca all'insaputa di tutti a Montecarlo, attratto dal gioco d'azzardo, e riesce a vincere un'enorme somma di denaro. Mentre pensa a come utilizzare al meglio questa inattesa ricchezza, scorge per caso sul giornale la sconvolgente notizia della propria morte. La moglie e la suocera hanno infatti riconosciuto nel cadavere di un uomo ritrovato nella gora di un mulino proprio il corpo di Mattia. Quell'incredibile notizia fa nascere in lui la volontà di iniziare una nuova vita, rompendo ogni legame con il passato. Assume quindi l'identità di Adriano Meis e inizia a viaggiare godendosi il denaro. Tuttavia la costante solitudine che lo accompagna, il non volersi o potersi mai legare a nessuno e a niente e l'impossibilità di vivere il suo amore per Adriana, conosciuta durante il soggiorno a Roma, lo portano a considerare assurda la sua condizione, tanto che decide di porre fine alla vita di Adriano Meis inscenando il suo suicidio. Tornato ad essere di nuovo Mattia Pascal si rende però conto che nulla è ormai come prima e che la vita passata non gli appartiene più. cm.13x20, pp.220, Coll.Grandi Classici. Pavia, Canguro Edizioni cm.13x20, pp.220, br.cop.fig.a col. Coll.Grandi Classici. Versione integrale. 9788883371882. Bestandsnummer des Verkäufers 168826

Über diesen Titel:

Reseña del editor: Mattia Pascal vive in un immaginario paese ligure, Miragno, dove il padre, che si era arricchito con i traffici marittimi e il gioco d'azzardo, ha lasciato in eredità alla moglie e ai due figli una discreta fortuna. A gestire l'intero patrimonio è un avido e disonesto amministratore, Batta Malagna, la cui nipote, Romilda, viene messa incinta da Mattia dopo che non è riuscito a farla sposare all'amico Pomino. Mattia viene costretto a sposare Romilda e a convivere con la suocera vedova che non manca di manifestare il suo disprezzo per il genero che considera inetto. Tramite l'amico Pomino, Mattia ottiene un lavoro come bibliotecario ma dopo un po' di tempo, infelice per il lavoro che trova umiliante e per il matrimonio che si è rivelato sbagliato, decide di fuggire da Miragno e di tentare l'avventura in Francia. Arrivato a Montecarlo e fermatosi a giocare alla roulette, in seguito ad una serie di vincite fortunate, diventa ricco. Deciso a ritornare a casa per riscattare la sua proprietà e vendicarsi dei soprusi della suocera, un altro fatto muta il suo destino. Mentre è in treno legge per caso su un giornale che a Miragno è stato ritrovato nella roggia di un mulino il cadavere di Mattia Pascal. Sebbene sconvolto, comprende presto che, credendolo tutti ormai morto, può crearsi un'altra vita. Così, con il nome di Adriano Meis, inizia a viaggiare prima in Italia e poi all'estero, fintantoché decide di stabilirsi a Roma in una camera ammobiliata sul Tevere. Si innamora, ricambiato, di Adriana, la dolce e mite figlia del padrone di casa, Anselmo Paleari, e sogna di sposarla e di vivere un'altra vita, ma presto si rende conto che la sua esistenza è fittizia. Infatti, non essendo registrato all'anagrafe, è come se non esistesse e pertanto non può sposare Adriana, non può denunciare il furto subito da Terenzio Papiano, un losco individuo che lo ha raggirato, e non può fare tutte quelle cose della vita quotidiana che necessitano di una identità. Finge così un suicidio e, lasciato il suo bastone e il suo cappello vicino a un ponte del Tevere, ritorna a Miragno come Mattia Pascal. Sono intanto trascorsi due anni e arrivato al paese, Mattia viene a sapere che la moglie si è risposata con Pomino e ha avuto una bambina. Si ritira così dalla vita e trascorre le sue giornate nella biblioteca polverosa dove lavorava in precedenza a scrivere la sua storia e ogni tanto si reca al cimitero per portare sulla sua tomba una corona di fiori. I temi che vengono affrontati in "Il fu Mattia Pascal" sono molteplici ma tra i principali si ricordano il tema della forma, quello della famiglia, quello dell'identità,quello dell' "inettitudine", e infine quello del "gioco d'azzardo e dello spiritismo".

„Über diesen Titel“ kann sich auf eine andere Ausgabe dieses Titels beziehen.

Bibliografische Details

Titel: Il fu Mattia Pascal.
Verlag: Canguro Edizioni, Pavia,
Erscheinungsdatum: 2012
Einband: br.cop.fig.a col.
Zustand: NUOVO