Reseña del editor:
Il volume è il risultato di una ricerca, tanto appassionata quanto dettagliata, dedicata alla ricostruzione del monachesimo calabro-greco e dell'Eparchia monastica del Mercurion. Ripercorrendo un percorso storico e culturale lo studio giunge a un'interessante lettura del corollario di insediamenti monastici presenti nella Calabria nord-occidentale (VII-XIII secolo). I testi sono accompagnati da un inserto fotografico di Pietro Rotondaro.
Reseña del editor:
Quella del monachesimo calabro-greco e dell'Eparchia monastica del Mercurion è stata un'esperienza fondamentale per l'identità storica e culturale del territorio al confine tra la Calabria e la Basilicata a partire dal VII e VIII sec., fino al XIII sec. Il passato storico della Calabria nord-occidentale dei secoli a cavallo tra i primi due millenni ha lasciato poche tracce, deboli testimonianze scolpite su pietre ormai logore, che però ancora combattono contro gli attacchi del tempo, delle intemperie e dell'incuria degli uomini. Se la documentazione archeologica è difficile o forse solo molto faticosa da raccogliere, quella documentaria, di tipo tradizionale, appare irrimediabilmente limitata. Rari sono i testi a cui poterci rifare e quasi tutti di natura agiografica. "La valle dei monasteri. Il Mercurion e l'Argentino", senza avere la pretesa di essere esaustivo riguardo all'intera vicenda del monachesimo calabro-greco in tale regione, vuole essere un invito a riconsiderare non solo l'annoso problema dell'ubicazione dell'Eparchia monastica del Mercurion, ma anche quello di ricercare il suo centro, il luogo cioè in cui si concentrava la maggior parte dei suoi monasteri.
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