Language: English, italian - 72 pages - color illustrations - Un libro che vuole offrire un'ottica alternativa a quelle con le quali siamo abituati ad avvicinarci a uno dei gruppi di artisti più imprevedibili e innovativi della storia dell'arte del Novecento. Il primo capitolo contestualizza l'origine internazionale del Gruppo, la poetica culturale e i rapporti con l'Italia di alcuni artisti. Nel secondo capitolo, Maurizio Vanni ci regala un vero a proprio saggio-racconto sulla storia della creatività comparata, in modo cosciente e sistematico, con i lavori più importanti degli artisti, con quelle forme dell'immaginario infantile che hanno pervaso dipinti destinati a entrare nei musei più importanti del mondo. Per artisti come Jorn, Appel, Corneille, Constant, Alechinsky, Lucebert, Rooskens, ecc., essere provocatori e creativi vuol dire vivere, essere presenti in un preciso luogo e in un determinato momento storico per poter esprimere liberamente la propria emancipazione. La creatività in sé rappresenta l'azione che dà vita a un qualcosa di nuovo, a un'idea che viene dal nulla. Dopo aver letto questo libro, probabilmente, avremo più voglia di riscoprire il fanciullino che abita in ognuno di noi.
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