Reseña del editor:
È il 2 luglio, a Siena si corre il Palio. Romano è un appassionato contradaiolo anche se vive a Volterra. Per lui questa non sarà una giornata come le altre, la sua Contrada vincerà e finirà per scoprire i segreti di quel nonno, Francesco Ceppatelli detto Tabarre, che di tutto l’Ottocento fu il fantino più celebre. Ma conoscerà anche la bella tedesca, Eofor, alla ricerca di una riappacificazione con la memoria della propria famiglia. A muovere il protagonista il mistero dei soldi guadagnati da Tabarre per le sue vittorie paliesche e spariti. Che fine avranno fatto: donne? amori clandestini? gioco? La verità sarà più sorprendente e Romano potrà conoscere una Toscana di fine Ottocento inaspettata, carica di miserie, ribellioni, complotti anarchici e attentati sventati. E anche ricca di umanità e solidarietà inaspettate tra umili che finivano per aiutarsi in nome di valori oggi scomparsi. Come in una spy story i personaggi si muovono tra tribunali, archivi, ritagli di giornali, fino a far riaffiorare il valore della memoria, individuale e collettiva, “della quale noi uomini abbiamo assoluto bisogno per vivere i nostri oggi: a Volterra, a Siena, nel mondo”.
Nota de la solapa:
Gianni Manghetti è autore di La notte di San Martino, La Grazia bussa sempre due volte, Vite Pendolari. Per Primamedia editore ha pubblicato Nomi nella cenere (2012), Lacrime asciutte (2014). Per gran parte della sua vita si è occupato di banche e assicurazioni. Ha diretto l’organo di vigilanza sulle assicurazioni italiane e la Task Force internazionale per la scrittura dei principi di vigilanza per le assicurazioni di tutto il mondo. È presidente della Cassa di Risparmio di Volterra. Tra i suoi saggi sul mondo della finanza ama ricordare il primo: L’Italia delle banche (Editori Riuniti), coautore Luciano Barca.
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