Reseña del editor:
Il senso mistagogico della liturgia, ovvero dell'avvicinamento del fedele a Dio, è fortemente sottolineato nelle liturgie dell'Oriente cristiano, e in modo speciale nelle liturgie di tradizione bizantina: la liturgia è maestra nella fede, essa è impregnata di elementi che istruiscono i fedeli; per questo la liturgia bizantina è preservata dalla Chiesa come patrimonio intangibile. Questa dimensione mistagogica e catechetica la ritroviamo nel ciclo liturgico, nell'iconografia, nell'architettura. In modo speciale questa dimensione è presente a partire dalla Pasqua e attorno ad essa si sviluppa facendone il suo centro. Si tratta del progressivo entrare nella comprensione, o meglio, nella contemplazione del mistero di Dio. L'enigma dell'amore del Dio eterno che si è manifestato per mezzo del suo Figlio nello Spirito Santo, nella creazione, nella redenzione, nella Chiesa. I fedeli ricevono questo insegnamento attraverso la vita della Chiesa, e imparano e vivono la dottrina della Pasqua, sulle icone e attraverso i testi della liturgia lungo tutto il ciclo liturgico.
Reseña del editor:
Lo studio e l'amore per l'Oriente cristiano hanno ispirato padre Manuel Nin nella stesura di queste pagine. Tempo di Dio, tempo della Chiesa è un percorso attraverso le grandi feste della liturgia bizantina, un cammino di avvicinamento e contemplazione del mistero di Dio che si è manifestato all'uomo nella creazione, nella redenzione, nella Chiesa. Nel volume, che viene alla luce nel centocinquantesimo anniversario di fondazione de "L'Osservatore Romano", sono raccolti e rielaborati gli articoli che l'autore ha pubblicato tra il 2008 e il 2009 sul quotidiano della Santa Sede per presentare le grandi feste della tradizione bizantina: ne è scaturita una lectio mistagogica di questo ciclo liturgico accompagnata da una preziosa iconografia.
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