Mobilità e riqualificazione urbana nell'area a nord di Milano: La metrotranvia innovativa: una risposta ecologica agli spostamenti metropolitani - Softcover

Il testo analizza il rapporto tra lo sviluppo urbano ed il sistema delle infrastrutture dei trasporti, sia pubblici che privati, applicato al caso dell’area nord-milanese tra Cascina Gobba e Certosa: settore strategico dell’area metropolitana che negli anni ha subito un evidente processo di trasformazione. Le nuove funzioni insediate a seguito di tale processo, oltre che le realtà urbane consolidate presenti nel territorio, necessitano di un sistema di accessibilità adeguato ed in particolare un collegamento trasversale progettato attraverso un sistema di trasporto pubblico (una tranvia o una metropolitana leggera) collegato ai due capolinea di Certosa e Cascina Gobba. Oltre a risolvere un problema di collegamento e di accessibilità alle nuove funzioni il passaggio della nuova tranvia è l’occasione per riqualificare alcune zone degradate: un’infrastruttura, quindi, che con la sua presenza e con il suo passaggio, diventa “elemento” portatore e produttore di ri-qualificazione. Il progetto proposto va nella direzione della ricerca di un rapporto ecologicamente compatibile tra il contesto urbano e l'infrastrutturazione del territorio, nell’ottica della produzione di qualità urbana.

Federica Zambellini, architetto, lavora alla redazione di piani urbanistici e collabora dal 2001 con il Politecnico di Milano. Silvia Turati, architetto, si occupa di progettazione e direzione lavori nell’ambito della ristrutturazione edilizia.Denis Zuffellato, architetto, si occupa di recupero e valorizzazione del patrimonio edilizio esistente.