Traduzione di Fiorini M. Milano, 2011; br., pp. 157, cm 13x20. (Centolire). Nel mezzo di una crisi che investe le nostre vite e le nostre aspettative sul futuro, si rende ormai evidente l'insensatezza di un mondo dominato dall'instabilità della finanza globale. François Morin ci spiega che la sola via per evitare una nuova catastrofe come quella del '29 è mutare radicalmente il sistema economico di cui Wall Street è l'emblema. Con un'analisi lucida e rigorosa, lo studioso chiarisce come e perché l'ipersviluppo dei mercati non serve più all'economia reale, e anzi la penalizza a favore di giochi finanziari puramente speculativi. Ci sono però soluzioni concrete per modificare il presente: si tratta di un progetto che è prima di tutto politico, di riforme che permettano agli Stati e ai cittadini di sottrarsi definitivamente al potere esorbitante dei gestori di capitale, che oggi dettano le regole del gioco. Allo stesso modo, appare necessario salvaguardare con forza e coerenza i beni comuni dell'umanità, giungendo a considerare la moneta come uno di essi e affrontando la questione della fiscalità internazionale. Insomma, per uscire da questa economia malata, viene proposta un'utopia del tutto reale, quella di un mondo senza Wall Street. Bestandsnummer des Verkäufers 2348034
Reseña del editor: Nel mezzo di una crisi che investe le nostre vite e le nostre aspettative sul futuro, si rende ormai evidente l'insensatezza di un mondo dominato dall'instabilità della finanza globale. François Morin ci spiega che la sola via per evitare una nuova catastrofe come quella del '29 è mutare radicalmente il sistema economico di cui Wall Street è l'emblema. Con un'analisi lucida e rigorosa, lo studioso chiarisce come e perché l'ipersviluppo dei mercati non serve più all'economia reale, e anzi la penalizza a favore di giochi finanziari puramente speculativi. Ci sono però soluzioni concrete per modificare il presente: si tratta di un progetto che è prima di tutto politico, di riforme che permettano agli Stati e ai cittadini di sottrarsi definitivamente al potere esorbitante dei gestori di capitale, che oggi dettano le regole del gioco. Allo stesso modo, appare necessario salvaguardare con forza e coerenza i beni comuni dell'umanità, giungendo a considerare la moneta come uno di essi e affrontando la questione della fiscalità internazionale. Insomma, per uscire da questa economia malata, viene proposta un'utopia del tutto reale, quella di un mondo senza Wall Street.
Titel: Un mondo senza Wall Street?
Verlag: Tropea
Erscheinungsdatum: 2011
Einband: Soft cover
Buchbeschreibung Zustand: Buone. italiano Condizioni dell'esterno: Molto buone Condizioni dell'interno: Buone. Artikel-Nr. LBR_121605
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