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Perche' in Sicilia manca un vero ambiente intellettuale
Verlag: Stabilimento Tipografico della Tribuna, Roma, 1901
Anbieter: Coenobium Libreria antiquaria, Asti, Italien
Bewertung:
In 8 (cm 17 x 24,5), pp. 16. Privo di legatura all'origine. Estratto editoriale dalla 'Rivista politica e letteraria'. Interessante saggio di questo giornalista e scrittore, corollario all'interno di un dibattito dell'epoca che vide coinvolti intellettuali e studiosi fra i quali Colajanni, Ciccotti, Nitti, autore di 'Nord e Sud, Niceforo autore di 'Italiani del Nord e Italiani del Sud'. In primis Stanganelli lamenta il fatto che agli Italiani piace tanto crogiolarsi nei fasti del proprio grandioso passato, cosa che non gli consente di guardare con lucida obiettivita' il presente: "In Sicilia specialmente abbiamo tutti quel vizio piu' radicato. con infinito nostro contento amiamo crogiolarci al discreto calduccio di glorie" che risalgono ad Empedocle, Archimede, Giacomo da Lentini, tuttavia non bastano le glorie passate a sostenere il presente. Poi e' dalla mancanza di cultura - sostiene - che discende la mancanza di forza sul piano economico e industriale perche' "economia, finanza e industria altro non sono che una ramificazione, o meglio, una legittima emanazione dell'intellettualismo". L'A. prosegue lamentando la mancanza di biblioteche e sale di lettura in Sicilia: le biblioteche presenti sono in ogni caso "una accozzaglia di libri che si trovano li' riuniti a caso, sbalestrativi dalle celle di chi sa quali conventi", biblioteche spesso "serrate sotto il dominio immediato dei topi che, insieme alle tarme, fanno scempio dei poveri volumi che nessuno ha cura di rovistare", cosi' come e' ugualmente da condannare l'ignoranza che la borghesia dimostra nei confronti dell'arte. ITA.
