Search preferences

Produktart

Zustand

Einband

Weitere Eigenschaften

Gratisversand

  • Versand nach USA gratis

Land des Verkäufers

Verkäuferbewertung

  • BIANCHI - Eccher, Danilo (a cura di)

    Verlag: Milano, MACRO - Electa,, Milano, 2003

    ISBN 10: 8837025122ISBN 13: 9788837025120

    Anbieter: Studio Bibliografico Marini, ROMA, RM, Italien

    Verbandsmitglied: ALAI ILAB

    Bewertung: 4 Sterne, Learn more about seller ratings

    Verkäufer kontaktieren

    Buch

    EUR 27,00 Versand

    Von Italien nach USA

    Anzahl: 2

    In den Warenkorb

    paperback. Zustand: Molto buono (Very Good). Catalogo della mostra tenutasi presso il MACRO, Museo d'Arte Contemporanea Roma, Roma, 27 settembre 2003 - 4 gennaio 2004. Testi di Danilo Eccher, Rudi Fuchs, Pier Giovanni Castagnoli. Conversazione fra Rossella Siligato e Domenico Bianchi. Numerose illustrazioni a colori e in bianco e nero. Catalogo delle opere esposte. Edizione in inglese e italiano . 4to (cm 29 x 20). pp. 208. . Molto buono (Very Good). . . . "Tattile, di una consistenza fatta di trasparenza leggera, di giochi di luce, di materiali discreti e pastosi come la cera, o semplici come il legno, o preziosi e lucenti come il rame, il palladio, il platino. La personale di Domenico Bianchi (Anagni, 1955), con le 140 opere esposte in due sale e curata da Danilo Eccher, ripercorre una carriera artistica caratterizzata dalla stessa costante linearità e dalle stesse sfumature tenui dei lavori in mostra. I toni risultano nel complesso discreti, pur riuscendo a mantenere una vitalità vivida, a conservare una luminosità sfumata e densa che in alcuni casi -come ad esempio gli interventi di platino su legno- è data semplicemente dall'accostamento di materiali grezzi. Dopo l'incontro con l'Arte Povera, Bianchi si dedica infatti ad un nuovo filone di ricerca legato alla sperimentazione delle potenzialità espressive di materiali la cui cromìa è lasciata allo stato naturale, senza ulteriori interventi da parte dell'artista, una volta tracciato e definito con precisione il disegno. Bianchi argina la fuggevolezza di un materiale come la cera, ne ha piena padronanza. In essa ricava striature sfumate che tracciano i contorni di un simbolismo complesso ed astratto, basato su un elemento costante ed ostinatamente ricorrente: il cerchio, simbolo di perfezione e di equilibrio. E di vita". (Matilde Martinetti). Book.