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  • Tolomeo, Claudio.

    Verlag: Arnoldo Mondadori Editore, Segrate,, 2001

    ISBN 10: 8804274247ISBN 13: 9788804274247

    Anbieter: FIRENZELIBRI SRL, Reggello, FI, Italien

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    Zustand: COME NUOVO. A cura di Simonetta Feraboli. cm.12,5x20, pp.XXXI,484, Collana Scrittori Greci e Latini. Segrate, Arnoldo Mondadori Editore cm.12,5x20, pp.XXXI,484, legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata a colori. Collana Scrittori Greci e Latini. legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata a colori.

  • TOLOMEO CLAUDIO.

    Verlag: Fondazione Valla - Mondadori,, Milano,, 1989

    Anbieter: Studio Bibliografico Benacense, Riva del garda, Italien

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    Cm. 19,5, pp. xxxi, 482 (10). Leg. edit. in similpelle con sovracop. ill. Ottimo stato di conservazione.

  • Tolomeo Claudio

    Verlag: Fondazione Lorenzo Valla - Arnoldo Mondadori, Milano, 2001

    Anbieter: BACCHETTA GIORGIO - ALFEA RARE BOOKS, Milano, Italien

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    Volume: 1 19.6x12.1 cm., XXXI, [1], 482, [14] pp., legatura edit. in pelle, sovracc. ill., V edizione, ottimo esemplare, in italiano con testo greco a fronte.

  • Bild des Verkäufers für Ptoloemaei tabulae Cosmographicae. zum Verkauf von Studio Bibliografico Benacense

    TOLOMEO CLAUDIO.

    Verlag: De Agostini,, Novara,, 2001

    Anbieter: Studio Bibliografico Benacense, Riva del garda, Italien

    Verbandsmitglied: ALAI ILAB

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    Due volumi in-folio (cm. 41), pp. 800 circa complessive. Con molte illustrazioni e tavole a colori. Legatura edit. in cart. rigido. Entro custodia. Perfetta conservazione. Edizione limitata e numerata di 2999 esemplari .

  • TOLOMEO, Claudio.

    Verlag: Venecia, 1564., 1564

    Anbieter: Librería Antonio Castro, SEVILLA, SE, Spanien

    Verbandsmitglied: AILA ILAB

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    Huella: 26x19 cm. Papel: 22x31 cm. Color de época. Al verso: Texto "Di Libia o Africa. Tavola Prima. Della Mauritania Tingitana y Della Mauritania Cesariense", con capitular coloreado. Muy buen estado.

  • legg.ed. con fregi ai dorsi. Zustand: COME NUOVO. A cura di Sante Bortolami. Traduzioni di Fabio Orpianesi e Nada Tomain. 2 volumi in cofanetto fasciato in tela, con fregi cm.29,5x42, pp.307, 400, numerose tavole a colore e vignette e capilettera a col. Edizione limitata e numerata in 2999 esemplari, nostro n.946. Novara, Istituto Geografico De Agostini- Editorial Planeta 2 volumi in cofanetto fasciato in tela, con fregi cm.29,5x42, pp.307, 400, numerose tavole a colore e vignette e capilettera a col. legg.ed. con fregi ai dorsi. Edizione limitata e numerata in 2999 esemplari, nostro n.946.

  • Bild des Verkäufers für De praedictionibus astronomicis, cui titulum fecerunt, Quadripartitum, libri quatuor. Eiusdem fructus librorum suorum, sive centum dicta. Posterior Editio. zum Verkauf von Studio Bibliografico Benacense

    Cm. 13, pp. (12) 370 (2). Con tre tabelle ripiegate f.t. Legatura coeva in pergamena floscia. Cerniere debolemente legate, peraltro esemplare genuino ed in ottimo stato di conservazione. Non comune edizione perugina di questo classico della letteratura scientifica stampato originariamente nel cinquecento.

  • Bild des Verkäufers für De praedictionibus astronomicis, cui titulum fecerunt, Quadripartitum, libri quatuor. Eiusdem fructus librorum suorum, sive centum dicta. Posterior Editio. zum Verkauf von Studio Bibliografico Benacense

    Cm. 13, pp. (12) 370 (2). Con tre tabelle ripiegate f.t. Legatura coeva in pergamena floscia con bei titoli manoscritti al dorso. Un'antica firma occultata alla base del frontespizio. Esemplare genuino ed in ottimo stato di conservazione. Non comune edizione perugina di questo classico della letteratura scientifica stampato originariamente nel cinquecento.

  • TOLOMEO, Claudio.

    Verlag: Vienne,1541, 1541

    Anbieter: Libreria Antiquaria Pregliasco, Torino, Italien

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    Zustand: molto buono. xilografia, mm 480x530. Bella carta raffigurante la Sicilia, la Sardegna, la Corsica e tutto il Tirreno meridionale. Titolo entro nastro in alto. Rara carta geografica tratta da "Geographicae enarrationes libri octo", opera curata da Servetus e stampata da Treschel. Claudio Tolomeo pubblicò la sua "Geografia" nel 150 d.C. ca. in greco; portata in Italia da Costantinopoli nel XIII secolo e tradotta in latino, assunse un'enorme importanza tanto da divenire base per tutta la cartografia medievale e rinascimentale. Dal 1477, anno dell'editio princeps, l'opera venne pubblicata in più edizioni, ogni volta con migliorie e aumenti dell'apparato iconografico. Bell'esemplare con piccoli difetti restaurati lungo la piega centrale; qualche piccolo restauro a minime mende marginali. Laurent Fries (Laurentius Frisius), viaggiò moltissimo, studiò fisica e matematica a Vienna, Padova, Montpellier e Colmar, prima di stabilirsi a Strasburgo. Qui, per la prima volta, si hanno sue notizie come disegnatore del mappamondo di Peter Apian, pubblicato nel 1520. La mappa di Apian si basava su quella di Waldseemuller del 1507 che, senza dubbio, stuzzicò l'interesse che Fries aveva relativamente agli "atlanti tolameici" del 1513 e 1520, e lo portò ad entrare in contatto con l'editore Johannes Gruninger. Dufour/Lagumina 54. Chiose coeve nei margini laterali. Manca a Piloni. Book.

  • TOLOMEO CLAUDIO.

    Verlag: Vallecchi,, Firenze,, 2004

    Anbieter: Studio Bibliografico Benacense, Riva del garda, Italien

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    In-folio grande (cm. 58), pp. 55 (3) d'introduzione con immagini a colori, seguite dalla riproduzione della Cosmographia in 39 tavola a colori a doppia pagina ed anche ripiegate. Sontuosa legatura editoriale in piena pelle con ricche decorazioni in oro. Entro custodia. Perfetta conservazione, in stato di nuovo. Edizione a tiratura limitata di 1000 esemplari numerati (ns. n. 448).

  • Bild des Verkäufers für Duodecima et ultima Asie tabula continet Taprobana[m] insulam [.]. zum Verkauf von Libreria Oreste Gozzini snc

    Anno MCCCCLXXXII augusti vero kalendas XVII impressum Ulme per ingeniosum virum Leonardum Hol. [Ulm, Lienhart Holle, 16 luglio 1482]. Foglio finale del "Tolomeo di Ulm" (prima edizione, del 16 luglio) le cui 4 pagine recano la carta geografica dell'Isola di Taprobana in xilografia e il colophon dell'atlante sull'altra facciata. Il foglio misura mm. 370x539; l'immagine, che costituiva l'ultima dell'atlante ed era l'unica impressa su una sola pagina, misura, al filetto esterno della xilografia, mm. 280x265. Coloritura a mano originale. Pochi, minimi restauri al margine bianco, lievi aloni; il margine bianco superiore delle due pagine che non recano la carta geografica, ma solo il testo, è stato reintegrato. Sulla xilografia è invece visibile una ossidazione dovuta alla presenza al verso del foglio d'una cornice e d'una iniziale a stampa miniate con un colore verde che col tempo ha ossidato la carta. Nel 1482 Lienhart Holle pubblicò ad Hulm una edizione della Geografia di Tolomeo basata sulle carte di Nicolaus Germanus (c. 1420 - c. 1490) che aveva prodotto a Firenze una serie di magnifici atlanti manoscritti su pergamena negli anni 60 e 70 del Quattrocento. Il modello sul quale furono esemplate le carte di Hulm fu l'atlante manoscritto che Nicolaus aveva offerto al papa Paolo II e che pare fosse stato inviato appositamente in Germania (senza essere mai più rispedito a Roma: è conservato allo Schloss Wolfegg). L'edizione di Ulm è il primo atlante pubblicato a Nord delle Alpi e il primo con le carte impresse in xilografia (i due incunaboli precedenti della Geografia di Tolomeo - Bologna 1477 e Roma 1478 - recavano carte incise in rame). L'incisore delle xilografie fu probabilmente Johann Schnitzer di Armsheim (il planisfero reca la sua firma). Fu il geografo greco Megastene a menzionare, nel 290 a.c., l'isola di Taprobana, facendo entrare quest'isola favolosa - passata poi nella cultura medioevale e rinascimentale attraverso Tolomeo - nell'immaginario occidentale. Mai vi fu certezza della sua localizzazione, identificazione (Ceylon?, Sumatra?) e persino esistenza (del resto per l'uomo medievale non sussisteva una divisione netta fra ciò che è stato sperimentato e ciò che è stato semplicemente riferito da altri). Tuttavia, a dimostrazione dell'importanza simbolica che aveva assunto un luogo geografico così remoto da risultare evanescente, nel 1602 Tommaso Campanella scelse proprio Taprobana per collocarvi la sua "Città del Sole". Per quanto riguarda il Tolomeo stampato ad Ulm cfr. Gof P1084; HC *13539; BMC II 538; IC.9309; Schreiber 5031; Sabin 66472; Nordenskiold Collection II, 199.

  • [Anno MCCCCLXXXII augusti vero kalendas XVII impressum Ulme per ingeniosum virum Leonardum Hol. (Ulm, Lienhart Holle, 16 luglio 1482)]. Foglio del "Tolomeo di Ulm" (prima edizione, del 16 luglio) recante la carta geografica dello stretto di Gibilterra, delle Baleari, della parte settentrionale dell'odierno Marocco e dell'estremità nordoccidentale dell'Algeria; impressa in xilografia a doppia pagina su una facciata con il relativo testo descrittivo, stampato su una pagina dell'altra facciata. Il foglio misura mm. 375x558; l'immagine, misura, al filetto esterno della xilografia, mm. 348x395 (nel punto più corto in larghezza) e mm. 348x477 (nel punto più lungo in larghezza). Coloritura a mano originale. Le estremità dei margini bianchi sinistro e destro (guardando la carta geografica) sono stati reintegrate in carta antica: su quella di destra sono state ricostruite le lettere finali e i filetti esterni delle cornici dei richiami a stampa a lato della carta. Nel 1482 Lienhart Holle pubblicò ad Hulm una edizione della Geografia di Tolomeo basata sulle carte di Nicolaus Germanus (c. 1420 - c. 1490) che aveva prodotto a Firenze una serie di magnifici atlanti manoscritti su pergamena negli anni 60 e 70 del Quattrocento. Il modello sul quale furono esemplate le carte di Hulm fu l'atlante manoscritto che Nicolaus aveva offerto al papa Paolo II e che pare fosse stato inviato appositamente in Germania (senza essere mai più rispedito a Roma: è conservato allo Schloss Wolfegg). L'edizione di Ulm è il primo atlante pubblicato a Nord delle Alpi e il primo con le carte impresse in xilografia (i due incunaboli precedenti della Geografia di Tolomeo - Bologna 1477 e Roma 1478 - recavano carte incise in rame). L'incisore delle xilografie fu probabilmente Johann Schnitzer di Armsheim (il planisfero reca la sua firma). Una delle mappe più ricercate del Marocco, la terza in assoluto, in ordine di tempo, che sia stata impressa in un atlante a stampa. Per quanto riguarda il Tolomeo stampato ad Ulm cfr. Gof P1084; HC *13539; BMC II 538; IC.9309; Schreiber 5031; Sabin 66472; Nordenskiold Collection II, 199.

  • [In Venetia], [per Gioan. Baptista Pedrezano], [1548], carta geografica raffigurante l'Italia, la Corsica ed altre altre isole vicine all'Italia: incisa in rame, mm. 132x172 (l'impronta della lastra), mm. 167x197 (il foglio, che reca, sull'altra facciata, la descrizione a stampa della carta). Proveniente dall'edizione della Geografia di Tolomeo stampata a Venezia dal Pedrezano nel 1548: in-8, prima edizione con le carte geografiche incise da Giacomo Gastaldi, prima edizione della traduzione italiana di Pietro Andrea Mattioli. "This important edition, printed in a portable format and thus the first to address the needs of travellers, contains the first full series of Ptolemaic maps to appear since the incunable editions of the preceding century. The maps of the present edition were engraved by the prolific Giacomo Gastaldi (c. 1500 - c.1565), cosmographer to the Republic of Venice; while Gastaldi based his engravings of the 26 Ptolemaic maps on the woodcuts by Münster which illustrated the 1540 Basel edition, the 34 modern maps (which are interposed between the ancient maps), were of his own design, and contain significant innovations. [.] The translation by the botanist Pietro Andrea Mattioli appears in this edition only; it was superseded by Girolamo Ruscelli's translation, which was first published in 1561 and frequently reprinted. The only earlier Italian version was Berlinghieri's verse paraphrase (Florence: ca. 1482)". Ottime condizioni.

  • Bild des Verkäufers für Undecima Asie tabula continet India extra Gange[m]. zum Verkauf von Libreria Oreste Gozzini snc

    [Anno MCCCCLXXXII augusti vero kalendas XVII impressum Ulme per ingeniosum virum Leonardum Hol. (Ulm, Lienhart Holle, 16 luglio 1482)]. Foglio del "Tolomeo di Ulm" (prima edizione, del 16 luglio) recante la carta geografica della penisola indocinese impressa in xilografia a doppia pagina su una facciata e il relativo testo descrittivo, stampato su una pagina dell'altra facciata. Il foglio misura mm. 401x523; l'immagine, misura, al filetto esterno della xilografia, mm. 380x300 (nel punto più corto in larghezza) e mm. 380x372 (nel punto più lungo in larghezza). Coloritura a mano originale. Sulla xilografia sono visibili delle ossidazioni dovute alla presenza al verso del foglio d'una cornice e d'una iniziale a stampa miniate con un colore verde che col tempo ha ossidato la carta. Nel 1482 Lienhart Holle pubblicò ad Hulm una edizione della Geografia di Tolomeo basata sulle carte di Nicolaus Germanus (c. 1420 - c. 1490) che aveva prodotto a Firenze una serie di magnifici atlanti manoscritti su pergamena negli anni 60 e 70 del Quattrocento. Il modello sul quale furono esemplate le carte di Hulm fu l'atlante manoscritto che Nicolaus aveva offerto al papa Paolo II e che pare fosse stato inviato appositamente in Germania (senza essere mai più rispedito a Roma: è conservato allo Schloss Wolfegg). L'edizione di Ulm è il primo atlante pubblicato a Nord delle Alpi e il primo con le carte impresse in xilografia (i due incunaboli precedenti della Geografia di Tolomeo - Bologna 1477 e Roma 1478 - recavano carte incise in rame). L'incisore delle xilografie fu probabilmente Johann Schnitzer di Armsheim (il planisfero reca la sua firma). Una delle mappe più ricercate della penisola indocinese, la terza in assoluto, in ordine di tempo, che sia stata impressa in un atlante a stampa. Per quanto riguarda il Tolomeo stampato ad Ulm cfr. Gof P1084; HC *13539; BMC II 538; IC.9309; Schreiber 5031; Sabin 66472; Nordenskiold Collection II, 199.Sheet of "Ptolemy of Ulm" (first edition, July the 16th, 1482) bearing the geographical map of the Indochinese peninsula printed in double-page woodcut on one side and the relative descriptive text, printed on one page of the other side. The sheet measures mm. 401x523; the image measures, to the external fillet of the woodcut, mm. 380x300 (at the shortest point in width) and mm. 380x372 (at the longest point in width). Original hand coloring. On the woodcut you can see some oxidations due to the presence on the back of the sheet of a frame and of an initial illuminated with a green color that over time has oxidized the paper. In 1482 Lienhart Holle published in Hulm an edition of Ptolemy's Geography based on the maps of Nicolaus Germanus (c. 1420 - c. 1490) who had produced in Florence a series of magnificent handwritten atlases on parchment in the 1460s and 1470s. The model on which Hulm's maps were patterned was the manuscript atlas that Nicolaus had offered to Pope Paul II and which seems to have been specially sent to Germany (without ever being sent back to Rome: it is kept at Schloss Wolfegg). The Ulm edition is the first atlas published north of the Alps and the first with the maps printed in woodcut (the two previous incunabula of Ptolemy's Geography - Bologna 1477 and Rome 1478 - had copper engraved maps). The engraver of the woodcuts was probably Johann Schnitzer of Armsheim (the planisphere bears his signature). One of the most sought after maps of the Indochinese peninsula, the third ever, in order of time, which has been imprinted in a printed atlas.

  • Bild des Verkäufers für La Geografia di Claudio Tolomeo Alessandrino, Nuouamente tradotta di Greco in Italiano, da Ieronimo Ruscelli; Con Espositioni del medesimo, particolari di luogo in luogo, & uniuersali sopra tutta il libro, & sopra tutta la Geografia, o modo di far la descrittione di tutto il mundo. zum Verkauf von Argosy Book Store, ABAA, ILAB

    hardcover. Zustand: very good(+). 3 parts in 1. Each part has a separate title page with large printer's device. Part 2: Espositioni et Introduttioni Universali di Girolamo Ruscelli, sopra tutta la Geografia di Tolomeo. Part 3: Discorso Universale di M. Gioseppe Moleto mathematico. Illustrated with 63 (of 64) fine double-leaf copper engraved maps, including the rare "World in Hemispheres". Additional large in-text engravings and decorative initials throughout. [8], 358, [110], [204], [48] index, 47 pages. Short thick 4to, bound in old calf with gilt devices on covers, neatly re-cased (binding well-rubbed but very sound; very clean copy, virtually free of foxing; one map ink stained; lacks the final world map "Carta Marina"), a.e.g. Venetia: Appresso Giordano Ziletti, 1564. Text in Italian. Bookplate of Otto Orren Fisher pasted on inside cover. Manuscript note in ink on title page reads: Ex Libris Stephan Tiapas. Second edition of Ruscelli's Italian translation, very similar to the edition of 1561, and containing the same series of maps. The double- page maps are partly based on those of Jacopo Gastaldi in the edition of 1548, but on a larger scale. According to Nordenskiold, two important innovations were introduced (by the 1561 edition) into cartographical literature. One: the division of the Map of the World in two hemispheres. Two: The re-issue of the Zeno Map of the Arctic Regions, which had appeared first 3 years before. "If the remarkable map in this little work had not received extensive circulation, under the sanction of Ptolemy's name, it would probably have been forgotten. During nearly a whole century it exercised an influence on the mapping of the northern countries, to which there are few parallels in the history of cartography". Girolamo Ruscelli (c. 1504-1566) was a Venetian editor, whose maps are primarily based on those by Jacopo Gastaldi (1548) but with many of his own additions and reproduced on a larger scale. Ruscelli introduces several important innovations in this volume through his 37 "modern" maps, which cover Europe, Africa, Asia and the New World. Ruscelli includes a double hemisphere world map, which was the first of its kind to be used in an atlas, and "Carta Marina Nuova Tavola", a rare sea chart of the world. He includes a revised version of the Zeno map of the Arctic, first published in 1558. The Zeno map describes the purported journey of the author's ancestors in the 1390s to Greenland, Iceland, the mythical islands of Frisland and Icaria, and what is now thought to be Newfoundland and Labrador. While Zeno shows Greenland connected to Norway, Ruscelli has updated the map by eliminating this land bridge. Despite its inaccuracies and inclusion of mythical lands, the Zeno map persisted as the prevailing map of the Arctic and Greenland for many years. Six other New World maps include the South American continent, Brazil, Central America and the Baja Peninsula, the eastern coast of North America, Cuba and Hispaniola. Claudius Ptolemy (90-168 CE) was a Roman geographer and mathematician living in Egypt, who compiled his knowledge and theories about the world's geography into one seminal work. Although his maps did not survive, his mathematical projections and location coordinates did. During the Renaissance revival of Greek and Roman works, "Geographia" was rediscovered by monks and based upon Ptolemy's detailed instructions, the maps were recreated. The first printed edition of "Geographia" with maps was published in Bologna in 1477. A rare and exciting edition for any collector. Sabin 66504.

  • Edition : Second Italian edition. , Recent full calf boards. Matching upper and lower with double blind panels, gilt floral devices at corners of inner panel. Spine with 4 raised bands, abbreviated title in gilt on maroon label in 2, remaining compartments with gilt devices and blind rules. , Translated from Latin into Italian by Leonardo Cernoti Vinitiano.Text in Italian. A fine example of this monumental atlas and treatise on cartography, considered to be the most influential cartographic and geographical account of the ancient world, originally written by Ptolemy in Greek around 150 AD. Claudius Ptolemy (c.100 ? c.170 AD) was a mathematician, astronomer, astrologer, and geographer living in the city of Alexandria (then the Roman province of Egypt under Roman rule) who wrote a number of scientific treatises that greatly influenced Byzantine, Islamic, and Western European science. His Geografia, written around 150 AD, is a thorough discussion on maps and the geographic knowledge of the Greco-Roman world and also serves as a handbook on how to draw maps using geographic coordinates for parts of the Roman world known at the time. Geografia draws from an earlier work by Marinus of Tyre, now lost to us, as well as various Roman and Persian gazetteers.Geografia is divided into 8 books: book I is a treatise on cartography, describing the methods used to assemble and arrange Ptolemy's data; from Book II through the beginning of Book VII, a gazetteer provides longitude and latitude values for the world known to the ancient Romans; the rest of book VII provides details on three projections to be used for the construction of a map of the world, varying in complexity and fidelity; book VIII constitutes an atlas of regional maps. The maps include a recapitulation of some of the values given earlier in the work, which were intended to be used as captions to clarify the map's contents and maintain their accuracy during copying. Geografia was translated into Arabic in the 9th century and Latin around 1406 and was a highly influential resource on the cartographic traditions of the medieval Caliphate and Renaissance Europe., Size : Small Folio (301x 206 mm), Complete with 64 engraved maps (27 Ptolemaic, 37 modern), including the rare double-page world map ?Orbis Terrae Compendiosa Descriptio? engraved by Girolamo Porro, in addition to 14 in-text illustrations, plus title vignette and chapter headpieces. Folio pagination. La Seconda Parte Della Geografia di Cl. Tolomeo?: title dated 1620; period marginalia in margins of 126v; 154 mispag. 174. Pg. 13 of Commentarii, et Annotationi? unnumbered. , Volume : 2 parts in 1 volume. , References : Sabin 66506; Phillips, Atlases, 405; Adams M-118; Shirley 193-96, Blank (2). Title. 1597 dedication to Marco Cornaro from Gio. Battista & Giorgio Galignani. 1621 dedication to Marco Cornaro from Paolo & Francesco Galignani. Blank. [Della Geografia di Claudio Tolomeo]: p. 1-62. [Commentarii, et Annotationi dell?Eccell. Sig. Gio. Antonio Magini Padouano?]: p. 1-21. Blank (2). Table of contents. Index (27). [La Seconda Parte Della Geografia di Cl. Tolomeo?]: p. 2-212. Blank. Index (59). Blank (3). Some toning, interior otherwise clean and crisp.