Produktart
Zustand
Einband
Weitere Eigenschaften
Gratisversand
Land des Verkäufers
Verkäuferbewertung
Verlag: Roma, Officina poligrafica laziale, 1962
Anbieter: Antiquariat Unterberger, Meran, Italien
Buch
32cm, Leinen. Zustand: Gut. XLIII,136 pp. libro in cofanetto di cartone, con illustrazioni, giacca a vento leggermente rovinata, testi in latino e italiano, all'interno in buono stato. Sprache: Italienisch Gewicht in Gramm: 1930.
Verlag: OFFICINA POLIGRAFICA LAZIALE, ROMA, 1962
Anbieter: Biblioteca di Babele, Tarquinia, VT, Italien
Zustand: ECCELLENTE USATO. ITALIANO Il volume si presenta in eccellente condizione, il cofanetto, in tessuto e cartone, presenta nei bordi superiore ed inferiore, un ingiallimento e piccole abrasoni. Sovraccoperta originale ottimamente conservata. Coperta in tessuto con cima e piede del dorso appena consumate. Prefazione al testo di Sua Eminenza Giovanni Urbani Patriarca di Venezia. Esemplare numerato: exemplarium editorium n°593. Carta pergamenata di pregio in eccellente condizione. All'interno illustrazioni e riproduzioni di manoscritti e dipinti in b/n ed a colori. Numero Pagine 136.
Verlag: Forgotten Books, 2018
ISBN 10: 0666284040ISBN 13: 9780666284044
Anbieter: Buchpark, Trebbin, Deutschland
Buch
Zustand: Sehr gut. 456 Seiten 31325596/1 Altersfreigabe FSK ab 0 Jahre Gebundene Ausgabe, Größe: 15.2 x 2.5 x 22.9 cm.
Verlag: Roma, 1962
Anbieter: Librodifaccia, Alessandria, AL, Italien
Zustand: Buone. Condizioni dell'esterno: Buone Condizioni dell'interno: Buone.
Verlag: Vaticanum, Roma,, 1962
Anbieter: Clerc Fremin, Steingaden, Deutschland
Buch
Exemplarium editorum N. 1944. XLIII+136 Seiten Nummeriertes Exemplar Nr. 1944. Prefazione di Giovanni Urbani. Zustand: keine Beschädigungen, keine Eintragungen. Rücken, Ecken, Kanten sehr gut. Mit einem zusätzlichen Klebefolieneinband. Sprache: Italienisch Gewicht in Gramm: 1930 Hardcover Leinen, mit Schutzumschlag, im Schuber, Großformat.
Verlag: Munificentia, Roma, 1962
Anbieter: studio bibliografico pera s.a.s., LUCCA, Italien
Copertina rigida. Zustand: buone. Testo italiano - latino Prefazione di Giovanni Urbani, Patriarca di Venezia. Cm.31x24,4. Pg.XLIV, 140. Legatura in tela editoriale con sovracoperta policroma e custodia editoriale. Con 35 tavole fuori testo. Impressione su carta filigranata. Elegante ristampa di una delle principali biografie di Lorenzo Giustiniani (Venezia, 1381 ? 1456), il primo a portare il titolo di patriarca di Venezia, composta dal nipote. 1600 gr.
Verlag: Munificentia, Roma,, 1962
Anbieter: FIRENZELIBRI SRL, Reggello, FI, Italien
Zustand: BUONO. Prefazione di Sua Em. Giovanni Urbani Patriarca di Venezia. cm.25,5x32, pp.XLIII,136, 35 tavv.con figg. Roma, Munificentia cm.25,5x32, pp.XLIII,136, 35 tavv.con figg. leg.ed.in t.tela, sopraccop.fig.in cofanetto. leg.ed.in t.tela, sopraccop.fig.in cofanetto.
Tradotta da Lodovico Domenichi. Venetia, Pietro Dusinello 1608. (32),519,(31) pages. 8:vo. In contemporary full vellum, hinges cracked.[#201050].
Verlag: Preslo Combi and LaNou c. 1672, Venice, 1672
Anbieter: Alexandre Antique Prints, Maps & Books, Toronto, ON, Kanada
Erstausgabe
Edition : First Edition, 19th century ½ morocco with marbled boards, spine with 5 compartments of gilt tooled bands, brown morocco label on two and four, all edges speckled red. Ex-libris on paste down end paper. , Text in Italian. Volume 1 of 2. A very nice compendium of the Religious and Equestrian orders of Chivalry. With many text plates and a few full-page including a frontis portrait of King Carlos II. Bernardo Giustiniani (1408?1489), son of Leonardo Giustiniani, was a pupil of Guarino and and George of Trebizond, and entered the Venetian senate at an early age. He served on several important diplomatic missions both to France and Rome, and in about 1485 became one of the Council of Ten. Our example of Historie is volume 1 of the first edition of this foundational study on the orders of knighthood. , Size : 4to (269x191mm), Illustrated in 6 portrait plates (including one of Charles II), and numerous large decorative elaborate head and tail pieces, and coat of arms of various orders of knighthood., Volume : Volume 1 of 2, References : Graesse III 90, P. Title, Blank (2), Frontis, (8), 1-192. Very good example, plates and text are clean and crisp.
Verlag: Presso Combi, & LaNou, Venezia, 1674
Anbieter: Coenobium Libreria antiquaria, Asti, Italien
In 8 (cm 19 x 26), pp. (16) + 488 + (8) con antiporta illustrata da Giovanni Antonio Lazzari, e incisaÂda Isabella Piccini, con le figure allegoriche della Virtu', dell'Eternita', della Fama in volo, ritratto dell'Autore inciso da Isabella Piccini, 8 tavole ripiegate fuori testo con genealogie, stemmi incisi in rame o in xilografia intercalati al testo, capilettera e finalini xilografati. Legatura coeva in piena pergamena con restauro al piatto anteriore con reintegro di pergamena differente e ampia cucitura per tutta la lunghezza del piatto. Edizione originale di quest'opera storica sulla monarchia spagnola, con avvenimenti posti inÂordine cronologico, dal diluvio fino al 1674. Bernardo Giustiniani, abate, membro dell'Accademia degli Argonauti, fu CavaliereÂeÂGran CroceÂdell'Ordine di Costantino, fu anche autore delle "Istorie cronologiche dell'origine degli Ordini militari e di tutte le religioni cavalleresche" (Venezia, 1672). La veneziana Elisabetta Piccini (1644-1734), meglioÂconosciuta con il nome di Isabella, fu francescana del convento di Santa Croce di Venezia e donna incisore. "Artista ancora poco nota, o meglio poco studiata, Isabella ha subito la sorte di molte sue colleghe, non solo italiane, ossia delle donne che si sono occupate di incisioni, le quali non hanno ottenuto gli stessi riconoscimenti delle donne pittrici. Questo deriva forse da un antico pregiudizio di un'arte considerata minore.Figlia di un'incisore, divenne ben presto un'affermata professionista del mestiere, apprezzata e richiesta dai piu' noti editori dell'epoca, in quanto abile con il bulino, instancabile lavoratrice e per di piu' modesta nella remunerazione richiesta" (Giada Gastaldello, "Una donna incisore tra le mura del Convento di Santa Croce di Venezia",Âteca di unibo). Vinciana, 584 (cita solo 7 alberi genealogici);ÂBibliografia Colombina, 693;ÂGraesse, III, 90. ITA.
Verlag: Venezia, Antonio Brucioli/Bernardino Benali 1534/[1493], Venezia, 1534
Anbieter: Libreria Alberto Govi di F. Govi Sas, Modena, Italien
Zustand: Buono (Good). In folio (mm. 295x192). Cc. [120]. Segnatura: A4 a-i8 K8 l-n8 o-p6. Nome dell'editore ricavato dalla marca sul fontespizio (V298). Spazi iniziali bianchi con lettere guida. Mezza pelle con punte di inizio Novecento, titolo in oro al dorso, tagli rossi, risguardi in carta marmorizzata (spellature). Al contropiatto ex-libris Ugo Ojetti e Gerolamo Marcello del Maino. Esemplare lavato e pressato. Si tratta dell'edizione incunabolo stampata a Venezia da Bernardino Benali senza data, ma non prima del 31 gennaio 1493 (1492 more veneto), a cui è stato aggiunto un nuovo frontespizio, che sostituisce la bianca iniziale. Il primo fascicolo, contenente la dedica di Benetto Brugnoli (1427-1502) a Lorenzo Giustiniani e l'ultima carta (il cui verso è qui bianco, mentre nell'edizione Benali contiene una variante del recto del secondo foglio delle Orationes che apprvero nello stesso anno) sono stati ricomposti, per il resto il volume è lo stesso dell'edizione del 1493.?L'opera, in 15 libri, narra le vicende della città dalle origini alla spedizione di Pipino e al dogado di Agnello Parteciaco. Basata su una vasta conoscenza della letteratura storica classica e di storici contemporanei come Lorenzo Valla e Biondo Flavio (che pure il G. critica più volte nel corso dell'opera, ma del quale aveva apprezzato la concezione di una storia come ricerca archeologica e ordinata disposizione delle fonti), l'opera è ?il primo esempio nella storiografia veneziana di critica storica approfondita sulla base delle testimonianze superstiti' (Pertusi). Il metodo per valutare l'attendibilità dei testi usati (numerosi e attestanti il possesso di una vasta biblioteca, di cui purtroppo si sono perse le tracce, perché non citata nel testamento, ma che forse diede in lascito al monastero delle monache di S. Croce alla Giudecca) si basa sulla teoria del ?probabilius': giudicare i fatti alla luce di una valutazione oggettiva (?sequi probabiliora planioraque reddere'). La stessa scelta dell'excursus temporale da narrare (le origini della città) richiedeva una posizione critica di fronte a documenti antichi e spesso inattendibili (e di fronte a uno dei più famosi, quello della fondazione patavina della città nel 421, non ha esitazioni nel dichiararlo un'invenzione non adatta alla realtà storica dell'epoca). L'obiettivo dello storico non si restringe sulla sola Venezia, ma spazia sul mondo mediterraneo e sull'Europa altomedievale, finendo per tracciare una storia dell'Oriente e dell'Occidente dal V al IX secolo. Nei tre lunghi excursus su Goti (libri IV-VI), Longobardi (VII), Turchi e Saraceni (VIII e XI), inoltre, il G. va alla ricerca delle cause che hanno favorito il nascere e lo svilupparsi della città. L'attenzione al dato storico, pur supportato da un'abitudine retorica che con la storia era ancora strettamente interrelata (e che gli fa intessere la narrazione di umanistiche ?orationes'), comprende lo studio della nascita anche della Venezia civile e sociale, e del sorgere delle sue prime strutture costituzionali. Storia tucididea, che tiene conto anche dell'insegnamento erodoteo e di Dionigi d'Alicarnasso, è caratterizzata da attenzioni archeologiche, geografiche e climatiche non comuni all'epoca e da uno spiccato gusto etimologico di origine umanistica. Ma dalla storiografia umanistica lo distanzia una concezione ancora rigorosamente provvidenzialistica della storia? (G. Pistilli, Giustinian, Bernardo, in: ?Dizionario Biografico degli Italiani?, LVII, 2001). Edit 16, CNCE21361; Graesse, III, p. 510. Book.