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Verlag: Le Monnier (s.d.ca.1930),, Firenze,, 1930
Anbieter: FIRENZELIBRI SRL, Reggello, FI, Italien
br. Zustand: DISCRETO. A cura di Aurelio Gotti. Libri sette. cm.12x18, pp.413, Coll.Nuova Biblioteca Nazionale. Firenze, Le Monnier cm.12x18, pp.413, br. Coll.Nuova Biblioteca Nazionale.
Verlag: Francesco Vallardi, Milano,, 1910
Anbieter: FIRENZELIBRI SRL, Reggello, FI, Italien
Zustand: MOLTO BUONO. Con introduzione e commento di G.Marangoni. cm.12x18, pp.LXIII,460, Milano, Francesco Vallardi cm.12x18, pp.LXIII,460, legatura editoriale in tutta tela. Tassello in pelle al dorso. Tagli rossi. legatura editoriale in tutta tela. Tassello in pelle al dorso. Tagli rossi.
Zustand: Buone. italiano Condizioni dell'esterno: logorata e macchiata Condizioni dell'interno: Tracce di umidita'.
Verlag: Felice le Monnier, FIRENZE, 1864
Anbieter: Biblioteca di Babele, Tarquinia, VT, Italien
Zustand: DISCRETO USATO. IIED. ITALIANO II edizione, a cura di Aurelio Gotti, 7 libri in un unico tomo, brossura editoriale flessibile, ingiallita, con fioritura, tracce di polvere, entrambi i piatti staccati e reincollati, abrasioni e strappetti ai bordi, ampie pieghe agli angoli, dorso con molte mancanze, diviso e con segni di colla, pagine con bruniture ai testi e fioriture sparse, piega agli angoli di alcune carte e qualche leggera traccia di vecchia umidità, tagli bruniti e non rifilati. Numero pagine 415.
Verlag: Successori Le Monnier, FIRENZE, 1895
Anbieter: Biblioteca di Babele, Tarquinia, VT, Italien
Zustand: DISCRETO USATO. IIED. Biblioteca Nazionale Economica ITALIANO III ristampa della II edizione, a cura di Aurelio Gotti, pagine brunite dal tempo, alcune cuciture allentate, qualche abrasione e piccoli fori al frontespizio, manca la guardia anteriore, tagli scuriti e con fioritura, rilegatura in tutta tela editoriale, piatti con qualche segno di usura ai bordi e pieghe alle punte, dorso scolorito, con residuo di vecchia etichetta, abrasioni al piede ed alla cima. Numero pagine 415.
Verlag: TIPOGRAFIA E LIBRERIA SALESIANA, TORINO, 1878
Anbieter: Biblioteca di Babele, Tarquinia, VT, Italien
Zustand: BUONO USATO. IIIED. ITALIANO Coperta rigida con piatti marmorizzati e leggermente usurati soprattutto agli angoli ed ai bordi, dorso in pelle con titoli e fregi in oro e con alcune piccole abrasioni, pagine uniformemente brunite causa tempo e con lievissima fioritura Numero Pagine 334.
Verlag: FELICE LE MONNIER, FIRENZE, 1864
Anbieter: Biblioteca di Babele, Tarquinia, VT, Italien
Zustand: BUONO USATO. IIED. ITALIANO Volume pubblicato per cura di Aurelio Gotti. Legatura editoriale tutta tela con titolo in oro in bassorilievo su tassello al dorso, copertina rigida con abrasioni e segni di uso, tagli scuri, pagine ben conservate con evidenti segni di umidità Numero Pagine 415.
Verlag: per Antonio Fontana,, Milano,, 1820
Anbieter: Studio Bibliografico Benacense, Riva del garda, Italien
Cm. 21,5, pp. xi (1) 501 (3). Leg. coeva in cart. rigido marmorizzato con titoli in oro su tassello al dorso. Carte lievemente ondulate, peraltro ben conservato.
Verlag: Varie 1873-1878, VARIE, 1873
Anbieter: Biblioteca di Babele, Tarquinia, VT, Italien
Zustand: DISCRETO USATO. Varie. Biblioteca della gioventù italiana ITALIANO Opera completa composta da due volumi di anni ed edizione diversi, il Volume Primo del 1873, stampato a Torino presso la Tip. Dell'Orat. Di S. Franc. Di Sales, II edizione, di 280 pagine, N. 234 della collana Biblioteca della gioventù italiana, il Volume Secondo, intonso, è una III edizione, edita a Torino nel 1878, Tipografia e Libreria Salesiana, di 334 pagine, stessa collana del Volume Primo. Due volumi della seconda metà dell'800 in stato discreto, il Volume Primo ha delicata cornice su piatto anteriore, l'altro bella illustrazione su piatto anteriore, entrambi presentano bruniture, mancanze sul dorso, bordo usurato, macchie d'umidità, punte piegate, tagli bruniti con barbe, diverse pagine ambrate, Volume Primo com legatura un po' allentata, Volume Secondo con legatura malferma. Numero Pagine 614.
Parma, P. Fiaccadori, 1846, in-16, legatura coeva in mezza pelle coeva con titolo e filettature oro, pp. XII, 628. Buone condizioni.
Couverture rigide. Zustand: bon. RO40250578: 1856. In-12. Relié demi-cuir. Bon état, Couv. convenable, Dos à nerfs, Rousseurs. 415 pages. Auteur, titre, tomaison, fleurons, roulettes et filets dorés sur le dos. Etiquette de code sur la couverture. Quelques tampons de bibliothèque. Annotation en page de faux-titre (ex-libris). Tanche légèrement passée. . . . Classification Dewey : 450-Italien, roumain, rhéto-romain.
Verlag: Pietro Fiaccadori, PARMA, 1846
Anbieter: Biblioteca di Babele, Tarquinia, VT, Italien
Zustand: DISCRETO USATO. ITALIANO Legatura di biblioteca antica, solido l'aspetto, fianchi in robusto cartonato marmorizzato, dorso in pelle sbiadita e macchiata, con titoli dorati ancora leggibili, copertina molto probabilmente coeva, toni appesantiti e impastati dalla luce, usure da schiacciature e sfregamento evidenti anche alle estremità, cartonato consunto e sbucciato, piccole pieghe su parte dei fogli in sorprendenti buone condizioni, punteggiati di fioriture e naturali gore distribuite in modo non uniforme, velati da ossidazione vintage più intensa nel testo, ancora perfettamente godibile, e ai margini, denso pulviscolo da umido con muffe ai tagli. N. pag. 627.
Verlag: Salesiana,, Torino,, 1883
Anbieter: Studio Bibliografico Benacense, Riva del garda, Italien
Due volumi di cm. 13,5, pp. 279 (1); 334 (2). Leg. in mezza pelle dell'epoca con tit. in oro al dorso. L'autore, nato a Firenze nel 1495, fu uno dei fondatori dell'Accademia fiorentina e custode della biblioteca Laurenziana, diede quindi alle stampe una grammatica della lingua toscana. Questa Storia d'Europa è incentrata sui fatti dei secoli IX-X. Traspare un'impeccabile eleganza linguistica forse a scapito della lucida valutazione sulla veridicità dei fatti narrati.
Verlag: Tip. dell'Oratorio di S. Francesco di Sales,, Torino,, 1869
Anbieter: Studio Bibliografico Benacense, Riva del garda, Italien
Due volumi legati in uno di cm. 14, pp. 280; 336. Solida ed elegante legatura coeva in mezza pelle, dorso liscio con titoli e filetti in oro. Piatti in carta marmorizzata. Ben conservato.
Verlag: Antonelli, Venezia, 1854
Anbieter: studio bibliografico pera s.a.s., LUCCA, Italien
Copertina rigida. Zustand: discrete. Opera completa in tre volumi. Cm.13,3x8,2. Pg.616 complessive. Legature in mz.pelle con titoli e filetti in oro ai dorsi e piatti marmorizzati. Collezione "Biblioteca dei giovani colti e onesti, cioè Raccolta di operette in prosa e in versi atti a formare la mente e il cuore della gioventù dilettando ed istruendo", n°14-16. 400 gr.
Verlag: Presso la Stamperia Magheri,, Firenze,, 1820
Anbieter: Studio Bibliografico Benacense, Riva del garda, Italien
Cm. 27, pp. xxxx, 60. Con frillone della crusca al frontespizio e bel ritratto del Giambullari inciso in rame f.t. Solida legatura ottocentesca in mezza pelle, dorso liscio con titoli e frgi in oro. Ex libris nobiliare inciso. Esemplare particolarmente marginoso. Ben conservato.
Anbieter: Celler Versandantiquariat, Eicklingen, Deutschland
Verbandsmitglied: GIAQ
Buch
Presso la Stamperia Magheri, Firenze, 1820. XXXX, 60 S. mit gestochenen Verlagssignet auf Titel und einer in Kupfer gestochenen Portraittafel, Interimsbroschur der Zeit, (Rücken erneuert)--- 288 Gramm.
Verlag: da Pietro Fiaccadori, Torino, 1846
Anbieter: Libreria Antiquaria Giulio Cesare di Daniele Corradi, Roma, ROMA, Italien
XII + 628 p. 170x105 mm m.pelle coeva titoli oro al dorso.
Verlag: Venezia, Francesco de Franceschi, Venezia, 1566
Anbieter: Libreria Alberto Govi di F. Govi Sas, Modena, Italien
Zustand: Buono (Good). ?THE FIRST WORK IN ANY MODERN LANGUAGE BEARING THE TITLE HISTORY OF EUROPE? (DIONISOTTI)4to (203x145 mm). [16], 166 leaves. With errors in numbering. Collation: *-****4 A-Z4 Aa-Ss4 Tt2. Woodcut initials and headpieces. Woodcut author's portrait on title-page verso. Printer's device on the title-page. Italic type. 18th-century vellum over boards, lettering piece on spine, blue edges. Bookplate of Count Jacopo Manzoni on the front pastedown. Title page slightly soiled, water stain to the lower margin of the entire volume, some foxing and staining. First edition (the most common issue without the woodcut border on the title-page), published posthumously by Cosimo Bartoli (1503-1572), who also signed the dedication to Cosimo I de' Medici and added at the end the oration he publicly read at the funeral of his life-long friend. The oration is very important for it provides the bulk of relevant biographical information on Giambullari.This history of Europe, left unfinished for the author's death, is considered as the first general history written in Italian. In the author's intentions, it should have covered the period 887-1200, but remained unfinished at the year 947 (not 913 as stated on the title-page). Divided into seven books, it draws on over seventy historical and geographical sources from the Middles Ages and the Renaissance, but relies mainly on the 10th-century Italian historian Liutprand.?Despite the limitations of Giambullari's history, limitations due in large part to its literary, humanistic approach, it is a remarkable work in many ways, not least in its ambitious scope, dealing as it does with events in Western and Eastern Europe and in Eastern Mediterranean in a period of relative obscurity. Dionisotti claimed it as ?the first work in any modern language bearing the title History of Europe', and Bartoli seems to have been conscious of the novelty, praising his friend for having filled a gap in contemporary historical writing and, at the same time, for having made a vernacular synthesis of the Latin works of obscure and sometimes relatively inaccessible authors. Despite his expectation of a good reception for the Historia from his contemporaries, the work was in fact to have its most enthusiastic readership four centuries later, if the nineteen editions and reprints that appeared between 1818 and 1910 are anything to go by? (J. Bryce, Cosimo Bartoli, Geneva, 1983, pp. 235-236).Pier Francesco Giambullari received an excellent humanistic education that included instruction in Hebrew and Greek as well as in Latin. At the age of sixteen he became the secretary of Alfonsina Orsini, widow of Piero de' Medici. While very young he took the holy orders, which made it possible for him later to be given a valued ecclesiastical post at San Lorenzo, the Medici family church. By 1539, despite a lack of published literary accomplishments, he was already well known and appreciated in the Florentine scholarly and literary world. In 1540 he became an early member of the Accademia degli Umidi and in the next year a founding member of the Accademia Fiorentina. The academy published in 1547 a volume of public lectures on Dante, of which two are by Giambullari. In 1551, under the Academy's auspices, he published a sort of Tuscan grammar, Della lingua che si parla e si scrive in Firenze, together with the Ragionamento sopra la difficoltà di metter in regole la nostra lingua, which earned him the title of ?Reformer of the Language' (F. Pignatti, Giambullari, Pierfrancesco, in: ?Dizionario Biografico degli Italiani?, LIV, 2000, s.v.). Edit 16, CNCE20914; B. Gamba, Serie dei testi di lingua, Venice, 1839, no. 517; L. Razzolini & A. Bacchi della Lega, Bibliografia dei testi di lingua a stampa citati dagli Accademici della Crusca, Bologna, 1890, no. 165; M. Parenti, Prime edizioni italiane, Milan, 1948, p. 259. Book.
Verlag: Firenze, Benedetto Giunta, Firenze, 1539
Anbieter: Libreria Alberto Govi di F. Govi Sas, Modena, Italien
Zustand: Molto buono (Very Good). ?This is one of the most informative official accounts of a festival published during the first half of the century? (MITCHELL) In 8vo (mm. 152x91); legatura della fine del XIX secolo in marocchino rosso, piatti entro duplice filettatura dorata, dorso a cinque nervi con fregi e titolo in oro, dentelles interne, risguardi in carta marmorizzata (Legatoria T. Laengner, Milano); pp. 171, [1 bianca]. Segnatura: A-L8. Mancano le carte finali L7, che è bianca, e L8, che contiene al verso la marca tipografica dei Giunta. Dalla biblioteca di Pietro Ginori-Conti (suo ex-libris inciso al contropiatto) e da quella di Giannalisa Feltrinelli (Christies's 1998, nr. 1205). Ottima copia. RARA EDIZIONE ORIGINALE di una delle prime relazioni italiane di apparati e feste per nozze, preceduta forse solamente dall'Ordine delle nozze di Costanzo Sforza, signore di Pesaro, et Camilla de Aragonia, sua consorte (Vicenza, 1475). In forma di lettera indirizzata a Giovanni Bandini, oratore del duca presso Carlo V e artefice dell'accordo matrimoniale, il Giambullari, che già rivestiva importanti incarichi a corte, descrive le «notabili pompe e i solenni spettacoli» messi in scena per celebrare, nell'estate del 1539, il matrimonio di Cosimo I de' Medici con Eleonora de Toledo, figlia del viceré di Napoli Pietro de Toledo. La sposa entrò a Firenze domenica 29 giugno. La città fu sontuosamente adornata con archi di trionfo e architetture effimere e in particolare il palazzo dei Medici in Via Larga fu abbellitto con varie decorazioni. Il convito delle nozze fu imbandito domenica 6 luglio, alla mattina, nel secondo cortile del palazzo, trasformato per l'occasione in una sala chiusa da un telo di stoffa celeste tirato a mo' di soffitto. Dopo il convito un trionfo allegorico si svolse con suoni e canti davanti alle mense. In esso Apollo, le Muse, Flora, Pisa, Volterra, Arezzo, Cortona e Pistoia, accompagnati da altri personaggi simboleggianti fiumi e città della Toscana, resero omaggio agli sposi e recarono doni. Le stanze e i madrigali cantati per l'occasione furono scritti da Giovanni Battista Gelli. Mercoledì 9 luglio, dopo cena, gli sposi passarono nel secondo cortile del palazzo per assistere alla commedia Il Commodo di Antonio Landi, accompagnata dagli Intermedi di Giambattista Strozzi. I costumi dell'allegoria e della commedia furono creati da Niccolò Tribolo. La scena con la prospettiva che rappresentava la cattedrale e la torre della città di Pisa sormontata da un sole di vetro, che era in realtà un sofisticato meccanismo ideato per sottolineare il trascorrere del tempo, fu realizzata da Aristotele da Sangallo (1481-1551) e costituisce «a watershed in the evolution of a court theatre of a type which conquered Europe» (R. Strong, Art and Power. Renaissance Festivals 1450-1650, Berkeley-Los Angeles, 1984, p. 34). Tale scenografia divenne infatti un prototipo di scena all'italiana, imitato nelle rappresentazioni successive. La commedia Il Commodo, che fu ristampata autonomamente nel 1566, «is undistinguished save for one character, Doctor Ricciardo, an irascible bigot who makes life miserable for all his family. There were five intermezzi, however, all carefully preserved in the printed text, which must have diverted the noble company» (M.T. Herrick, Italian Comedy in the Renaissance, Urbana-London, 1966, p. 62). La trama contempla i soliti intrecci amorosi, incroci di coppie e trasvestimenti che si risolvono nell'agnizione finale e in una serie di matrimoni felici. Giambullari non riferisce espressamente chi compose le musiche, perché esse furono pubblicate separatamente a Venezia nello stesso anno (Musiche fatte nelle nozze?). Dalla stampa musicale risulta che esse furono per lo più composte ed eseguite da Francesco di Bernardo Corteccia (m. 1571), organista di San Lorenzo dal 1531 e maestro della cappella del duca. Sette madrigali furono tuttavia intonati dai maestri Giampiero Masacone, Baccio Moschini, Matteo Rampollini e Costanzo Festa (cfr. F. Ghisi, Feste musicali della Firenze medicea (1480-1589), Firenze, 1939, pp. XVII-XXII). «Questo, con alcuni altri consimili libriccini, benchè a rigore non appartenga a una collezione musicale, tuttavia diventa interessante per la storia perchè negl'Intermezzi delle commedie al XVI secolo si hanno i primi germi dell'odierna Opera in musica. Sotto questo punto di vista ne piacque corredar la nostra biblioteca e della presente operina e delle altre egualmente preziose del Cini, del De' Rossi e del Mellini, imparandosi da esse i nomi ora sconosciuti di parecchi strumenti musicali usati nel sec. XVI» (G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca Musicale G.B. Martini di Bologna, Ivi, 1961, I, p. 343). «Duke Cosimo I de' Medici and Eleonora of Toledo's marriage in June 1539 and the nuptial celebrations were of political and cultural significance to the Medici dukedom. The immediate political implication of the marriage is apparent. Eleonora was a daughter of Don Pedro de Toledo, the Viceroy of Naples and one of the most powerful noblemen in the Spanish world. The marriage strengthened Cosimo's allegiance to Emperor Charles V, whose soldiers still controlled the fortress of Florence. The marriage also offered an unmistakable opportunity for Cosimo to establish his as yet unstable visual imagery as the ruler. Like other public events of the Italian Renaissance princes, the marriage celebrations were a highly orchestrated affair, rich in allegorical representations[?] The decorative projects for the nuptials, from Eleonora's procession at the gate of Florence to the banquet at the Palazzo Medici, transported the entire city to an alternate reality. They literally and symbolically linked space and time. Their allegorical references ranged from allusions grounded in classical mythology and ancient Roman history to immediate Medici ancestors, just as they also looked ahead to the future. The journey of Eleonora of Toledo began on June 11, 1539, the twentieth birthday of Duke Cosimo, when sh.