Produktart
Zustand
Einband
Weitere Eigenschaften
Land des Verkäufers
Verkäuferbewertung
Verlag: Silvana, 2004
ISBN 10: 8882157601ISBN 13: 9788882157609
Anbieter: Librodifaccia, Alessandria, AL, Italien
Buch
Zustand: Buone. italiano Condizioni dell'esterno: Buone Condizioni dell'interno: Buone.
Verlag: Lubrina, Bergamo, 2002
Anbieter: BACCHETTA GIORGIO - ALFEA RARE BOOKS, Milano, Italien
Erstausgabe
Volume: 2 18,5x13 cm.,in brossura, in copertina: Lenzuolo su cavalletto, 1983, pp. 87(1), 29 opere filmate, DVD video in apposita cassetta. Prima edizione in unico astuccio illustrato, prima edizione, italiano e inglese: Ottime condizioni.
Verlag: Galleria Ceribelli - Il Bulino Edizioni d'Arte, Bergamo - Modena, 1996
Anbieter: Libreria Antiquaria Prandi, Reggio Emilia, RE, Italien
In folio; pp. 7 di testo a quartini sciolti su carta uso mano Graphia; seguono sciolte 6 acqueforti originali dell'Artista tutte num. e firmate a matita: altarino laico; cavalletto; sedia coperta da un telo;diagonale d'ombra; cranio equino; testa di cherubino. Il tutto racchiuso in cartella cartone edit. con titoli al piatto; edizione tirata a complessivi 110 esemplari, il nostro esemplare, perfetto, è uno dei 100 a num. araba (87/100). Firma dell'Artista e dell'Editore al colophon. Cfr. Gianfranco Ferroni L'Opera incisa.(vedi riproduz.)Num. catalogo: 265.
Zustand: Buone. italiano Condizioni dell'esterno: Buone Condizioni dell'interno: Buone.
Verlag: Milano, Galleria Borgonuovo,, Milano, 1970
Anbieter: Studio Bibliografico Marini, ROMA, RM, Italien
paperback. Zustand: Molto buono (Very Good). Catalogo di mostra, dal 17 novembre al 6 dicembre 1970. Presentazione di Franco Passoni. Con 60 riproduzioni in nero delle chine dell'artista . 8vo. pp. 34. . Molto buono (Very Good). . . . I principali eventi espositivi di Gianfranco Ferroni si collocano a metà degli Anni Settanta, a partire dalla mostra personale alla Galleria Documenta di Torino (febbraio 1974), in cui compaiono i primi prototipi delle sue stanze silenziose, che diventeranno il tema principale della sua ricerca. Del 1977 è l'importante mostra alla Galerie du Dragon a Parigi, con il relativo primo catalogo monografico a cura di Duilio Morosini e con la presentazione di Giovanni Testori. A partire da questi anni Ferroni assumerà un ruolo di protagonista del Realismo esistenziale, che vedrà un fecondo sviluppo in particolare nell'area milanese. Gli anni Ottanta saranno caratterizzati dall'adesione di Ferroni al movimento della Metacosa, nome che identifica un gruppo di autori (Ferroni, Bartolini, Biagi, Luino, Luporini e Tonelli), riunitisi nel suo studio milanese già dal 1979 e sostenuti dal critico Roberto Tassi, che proponevano alla neoavanguardia degli anni Sessanta, la necessità di un ritorno alla pittura, che non fosse però nell'ordine del già conosciuto neorealismo. Ferroni partecipa alle più importani rassegne artistiche internazionali: Biennale di Venezia 1950, 1958, 1964 e 1968, Quadriennale di Roma 1959 e 1965, Biennale del Mediterraneo di Alessandria d'Egitto 1959 e 1969, Biennale di Tokyo 1964. Ferroni è oggi considerato uno dei più validi pittori figurativi italiani del dopoguerra e un maestro dell'acquaforte. Book.
Verlag: Rovigo, Galleria d'Arte La Porta Verde,, Rovigo, 2000
Anbieter: Studio Bibliografico Marini, ROMA, RM, Italien
loose_leaf. Zustand: Molto buono (Very Good). Catalogo di mostra, 7 - 28 maggio 2000. Presentazione dell'artista. 3 tavole in nero. Notizia biografica . 8vo. pp. 6. . Molto buono (Very Good). . . . I principali eventi espositivi di Gianfranco Ferroni si collocano a metà degli Anni Settanta, a partire dalla mostra personale alla Galleria Documenta di Torino (febbraio 1974), in cui compaiono i primi prototipi delle sue stanze silenziose, che diventeranno il tema principale della sua ricerca. Del 1977 è l'importante mostra alla Galerie du Dragon a Parigi, con il relativo primo catalogo monografico a cura di Duilio Morosini e con la presentazione di Giovanni Testori. A partire da questi anni Ferroni assumerà un ruolo di protagonista del Realismo esistenziale, che vedrà un fecondo sviluppo in particolare nell'area milanese. Gli anni Ottanta saranno caratterizzati dall'adesione di Ferroni al movimento della Metacosa, nome che identifica un gruppo di autori (Ferroni, Bartolini, Biagi, Luino, Luporini e Tonelli), riunitisi nel suo studio milanese già dal 1979 e sostenuti dal critico Roberto Tassi, che proponevano alla neoavanguardia degli anni Sessanta, la necessità di un ritorno alla pittura, che non fosse però nell'ordine del già conosciuto neorealismo. Ferroni partecipa alle più importani rassegne artistiche internazionali: Biennale di Venezia 1950, 1958, 1964 e 1968, Quadriennale di Roma 1959 e 1965, Biennale del Mediterraneo di Alessandria d'Egitto 1959 e 1969, Biennale di Tokyo 1964. Ferroni è oggi considerato uno dei più validi pittori figurativi italiani del dopoguerra e un maestro dell'acquaforte. Book.
Verlag: Modena, Saletta degli Amici dell'Arte,, Modena, 1950
Anbieter: Studio Bibliografico Marini, ROMA, RM, Italien
paperback. Zustand: Molto buono (Very Good). Catalogo di mostra, 2 - 10 marzo 1950. Testi di Raffaele de Grada, Dino Formaggio, Garibaldo Marussi. Con 3 tavole in nero. Elenco delle 20 opere esposte . 16mo. pp. 16. . Molto buono (Very Good). . . . Book.
Verlag: Roma, Galleria Don Chisciotte,, Roma, 1982
Anbieter: Studio Bibliografico Marini, ROMA, RM, Italien
paperback. Zustand: Molto buono (Very Good). Catalogo di mostra alla Galleria Don Chisciotte, Roma aprile - maggio 1982. Testo di renzo Margonari. Con 12 riproduzioni in nero. Si aggiunge un secono catalogo dell'Artista: Gianfranco Ferroni, Galleria Borgonuovo, 17 novembre al 6 dicembre 1970. Presentazione di Franco Passoni. Con 60 riproduzioni in nero delle chine dell'artista . 8vo. pp. 34. . Molto buono (Very Good). . . . I principali eventi espositivi di Gianfranco Ferroni si collocano a metà degli Anni Settanta, a partire dalla mostra personale alla Galleria Documenta di Torino (febbraio 1974), in cui compaiono i primi prototipi delle sue stanze silenziose, che diventeranno il tema principale della sua ricerca. Del 1977 è l'importante mostra alla Galerie du Dragon a Parigi, con il relativo primo catalogo monografico a cura di Duilio Morosini e con la presentazione di Giovanni Testori. A partire da questi anni Ferroni assumerà un ruolo di protagonista del Realismo esistenziale, che vedrà un fecondo sviluppo in particolare nell'area milanese. Gli anni Ottanta saranno caratterizzati dall'adesione di Ferroni al movimento della Metacosa, nome che identifica un gruppo di autori (Ferroni, Bartolini, Biagi, Luino, Luporini e Tonelli), riunitisi nel suo studio milanese già dal 1979 e sostenuti dal critico Roberto Tassi, che proponevano alla neoavanguardia degli anni Sessanta, la necessità di un ritorno alla pittura, che non fosse però nell'ordine del già conosciuto neorealismo. Ferroni partecipa alle più importani rassegne artistiche internazionali: Biennale di Venezia 1950, 1958, 1964 e 1968, Quadriennale di Roma 1959 e 1965, Biennale del Mediterraneo di Alessandria d'Egitto 1959 e 1969, Biennale di Tokyo 1964. Ferroni è oggi considerato uno dei più validi pittori figurativi italiani del dopoguerra e un maestro dell'acquaforte. Book.
Verlag: Torino, Galleria Galatea,, Torino, 1970
Anbieter: Studio Bibliografico Marini, ROMA, RM, Italien
paperback. Zustand: Molto buono (Very Good). Brochure di mostra, Torino, Galleria Galatea, 27 gennaio - 21 febbraio 1970. Con 10 tavole in bianco e nero. Elenco delle opere . Cm 24x17. pp. 20 non numerate. . Molto buono (Very Good). Alone di ruggine in corrispondenza dei punti metallici (Spots of rust from staples along spine). . . I principali eventi espositivi di Gianfranco Ferroni si collocano a metà degli Anni Settanta, a partire dalla mostra personale alla Galleria Documenta di Torino (febbraio 1974), in cui compaiono i primi prototipi delle sue stanze silenziose, che diventeranno il tema principale della sua ricerca. Del 1977 è l'importante mostra alla Galerie du Dragon a Parigi, con il relativo primo catalogo monografico a cura di Duilio Morosini e con la presentazione di Giovanni Testori. A partire da questi anni Ferroni assumerà un ruolo di protagonista del Realismo esistenziale, che vedrà un fecondo sviluppo in particolare nell'area milanese. Gli anni Ottanta saranno caratterizzati dall'adesione di Ferroni al movimento della Metacosa, nome che identifica un gruppo di autori (Ferroni, Bartolini, Biagi, Luino, Luporini e Tonelli), riunitisi nel suo studio milanese già dal 1979 e sostenuti dal critico Roberto Tassi, che proponevano alla neoavanguardia degli anni Sessanta, la necessità di un ritorno alla pittura, che non fosse però nell'ordine del già conosciuto neorealismo. Ferroni partecipa alle più importani rassegne artistiche internazionali: Biennale di Venezia 1950, 1958, 1964 e 1968, Quadriennale di Roma 1959 e 1965, Biennale del Mediterraneo di Alessandria d'Egitto 1959 e 1969, Biennale di Tokyo 1964. Ferroni è oggi considerato uno dei più validi pittori figurativi italiani del dopoguerra e un maestro dell'acquaforte. Book.
Verlag: Roma - Milano, Galleria Il Fante di Spade,, Roma - Milano, 1974
Anbieter: Studio Bibliografico Marini, ROMA, RM, Italien
paperback. Zustand: Molto buono (Very Good). Catalogo di mostra, marzo 1974. Testo di Luigi Carluccio. Con 18 tavole . 8vo. pp. 22. . Molto buono (Very Good). Alone di ruggine in corrispondenza dei punti metallici (Spots of rust from staples along spine). . . I principali eventi espositivi di Gianfranco Ferroni si collocano a metà degli Anni Settanta, a partire dalla mostra personale alla Galleria Documenta di Torino (febbraio 1974), in cui compaiono i primi prototipi delle sue stanze silenziose, che diventeranno il tema principale della sua ricerca. Del 1977 è l'importante mostra alla Galerie du Dragon a Parigi, con il relativo primo catalogo monografico a cura di Duilio Morosini e con la presentazione di Giovanni Testori. A partire da questi anni Ferroni assumerà un ruolo di protagonista del Realismo esistenziale, che vedrà un fecondo sviluppo in particolare nell'area milanese. Gli anni Ottanta saranno caratterizzati dall'adesione di Ferroni al movimento della Metacosa, nome che identifica un gruppo di autori (Ferroni, Bartolini, Biagi, Luino, Luporini e Tonelli), riunitisi nel suo studio milanese già dal 1979 e sostenuti dal critico Roberto Tassi, che proponevano alla neoavanguardia degli anni Sessanta, la necessità di un ritorno alla pittura, che non fosse però nell'ordine del già conosciuto neorealismo. Ferroni partecipa alle più importani rassegne artistiche internazionali: Biennale di Venezia 1950, 1958, 1964 e 1968, Quadriennale di Roma 1959 e 1965, Biennale del Mediterraneo di Alessandria d'Egitto 1959 e 1969, Biennale di Tokyo 1964. Ferroni è oggi considerato uno dei più validi pittori figurativi italiani del dopoguerra e un maestro dell'acquaforte. Book.
Verlag: Forte dei Marmi - Milano, Poleschi Arte,, Forte dei Marmi - Milano, 2005
Anbieter: Studio Bibliografico Marini, ROMA, RM, Italien
paperback. Zustand: Ottimo (Fine). Catalogo di mostra, Forte dei Marmi, 1° luglio - 29 luglio 2005 e Milano, 15 settembre - 25 ottobre 2005. Testo introduttivo di Tino Gipponi. Con 28 ill. a colori. Biografia . 4to. pp. 40. . Ottimo (Fine). . . . I principali eventi espositivi di Gianfranco Ferroni si collocano a metà degli Anni Settanta, a partire dalla mostra personale alla Galleria Documenta di Torino (febbraio 1974), in cui compaiono i primi prototipi delle sue stanze silenziose, che diventeranno il tema principale della sua ricerca. Del 1977 è l'importante mostra alla Galerie du Dragon a Parigi, con il relativo primo catalogo monografico a cura di Duilio Morosini e con la presentazione di Giovanni Testori. A partire da questi anni Ferroni assumerà un ruolo di protagonista del Realismo esistenziale, che vedrà un fecondo sviluppo in particolare nell'area milanese. Gli anni Ottanta saranno caratterizzati dall'adesione di Ferroni al movimento della Metacosa, nome che identifica un gruppo di autori (Ferroni, Bartolini, Biagi, Luino, Luporini e Tonelli), riunitisi nel suo studio milanese già dal 1979 e sostenuti dal critico Roberto Tassi, che proponevano alla neoavanguardia degli anni Sessanta, la necessità di un ritorno alla pittura, che non fosse però nell'ordine del già conosciuto neorealismo. Ferroni partecipa alle più importani rassegne artistiche internazionali: Biennale di Venezia 1950, 1958, 1964 e 1968, Quadriennale di Roma 1959 e 1965, Biennale del Mediterraneo di Alessandria d'Egitto 1959 e 1969, Biennale di Tokyo 1964. Ferroni è oggi considerato uno dei più validi pittori figurativi italiani del dopoguerra e un maestro dell'acquaforte. Book.
Verlag: Roma, Galleria Il Fante di Spade,, Roma, 1964
Anbieter: Studio Bibliografico Marini, ROMA, RM, Italien
paperback. Zustand: Ottimo (Fine). Catalogo della mostra tenutasi presso la Galleria Il Fante di Spade, Roma 12 maggio - 2 giugno, 1964. Testo di Giovanni Testori. 2 tavole a colori ripiegate. 11 illustrazioni in bianco e nero (opere di Gianfranco Ferroni) . 8vo (cm 20,5x15,5). pp. 24. . Ottimo (Fine). . . . I principali eventi espositivi di Gianfranco Ferroni si collocano a metà degli Anni Settanta, a partire dalla mostra personale alla Galleria Documenta di Torino (febbraio 1974), in cui compaiono i primi prototipi delle sue stanze silenziose, che diventeranno il tema principale della sua ricerca. Del 1977 è l'importante mostra alla Galerie du Dragon a Parigi, con il relativo primo catalogo monografico a cura di Duilio Morosini e con la presentazione di Giovanni Testori. A partire da questi anni Ferroni assumerà un ruolo di protagonista del Realismo esistenziale, che vedrà un fecondo sviluppo in particolare nell'area milanese. Gli anni Ottanta saranno caratterizzati dall'adesione di Ferroni al movimento della Metacosa, nome che identifica un gruppo di autori (Ferroni, Bartolini, Biagi, Luino, Luporini e Tonelli), riunitisi nel suo studio milanese già dal 1979 e sostenuti dal critico Roberto Tassi, che proponevano alla neoavanguardia degli anni Sessanta, la necessità di un ritorno alla pittura, che non fosse però nell'ordine del già conosciuto neorealismo. Ferroni partecipa alle più importani rassegne artistiche internazionali: Biennale di Venezia 1950, 1958, 1964 e 1968, Quadriennale di Roma 1959 e 1965, Biennale del Mediterraneo di Alessandria d'Egitto 1959 e 1969, Biennale di Tokyo 1964. Ferroni è oggi considerato uno dei più validi pittori figurativi italiani del dopoguerra e un maestro dell'acquaforte. Book.
Verlag: Roma, Galleria Il Fante di Spade, i1966], Roma, 1966
Anbieter: Studio Bibliografico Marini, ROMA, RM, Italien
paperback. Zustand: Molto buono (Very Good). Testo di Giovanni Testori. Con 8 tavole in nero e 2 a colori . 8vo. pp. 24. . Molto buono (Very Good). Alone di ruggine in corrispondenza dei punti metallici (Spots of rust from staples along spine). . . Book.
Verlag: Ragusa, Amministrazione Provinciale di Ragusa,, Ragusa, 1991
Anbieter: Studio Bibliografico Marini, ROMA, RM, Italien
paperback. Zustand: Molto buono (Very Good). Catalogo di mostra, Palazzo Mormino - Donnalucata, 3-20 agosto 1991. A cura di Giuseppe Nifosì. Nota introduttiva di Paolo Nifosì . Con tavole in bianco e nero. Nota bio-bibliografica . 8vo. pp. 40. . Molto buono (Very Good). . . . I principali eventi espositivi di Gianfranco Ferroni si collocano a metà degli Anni Settanta, a partire dalla mostra personale alla Galleria Documenta di Torino (febbraio 1974), in cui compaiono i primi prototipi delle sue stanze silenziose, che diventeranno il tema principale della sua ricerca. Del 1977 è l'importante mostra alla Galerie du Dragon a Parigi, con il relativo primo catalogo monografico a cura di Duilio Morosini e con la presentazione di Giovanni Testori. A partire da questi anni Ferroni assumerà un ruolo di protagonista del Realismo esistenziale, che vedrà un fecondo sviluppo in particolare nell'area milanese. Gli anni Ottanta saranno caratterizzati dall'adesione di Ferroni al movimento della Metacosa, nome che identifica un gruppo di autori (Ferroni, Bartolini, Biagi, Luino, Luporini e Tonelli), riunitisi nel suo studio milanese già dal 1979 e sostenuti dal critico Roberto Tassi, che proponevano alla neoavanguardia degli anni Sessanta, la necessità di un ritorno alla pittura, che non fosse però nell'ordine del già conosciuto neorealismo. Ferroni partecipa alle più importani rassegne artistiche internazionali: Biennale di Venezia 1950, 1958, 1964 e 1968, Quadriennale di Roma 1959 e 1965, Biennale del Mediterraneo di Alessandria d'Egitto 1959 e 1969, Biennale di Tokyo 1964. Ferroni è oggi considerato uno dei più validi pittori figurativi italiani del dopoguerra e un maestro dell'acquaforte. Book.
Verlag: Torino, Galleria Documenta,, Torino, 1974
Anbieter: Studio Bibliografico Marini, ROMA, RM, Italien
paperback. Zustand: Molto buono (Very Good). Catalogo della mostra a Palazzo Villanis, Torino. Testo di Luigi Carluccio. Con 20 tavole in nero e a colori . 8vo. pp. 30. . Molto buono (Very Good). . . . I principali eventi espositivi di Gianfranco Ferroni si collocano a metà degli Anni Settanta, a partire dalla mostra personale alla Galleria Documenta di Torino (febbraio 1974), in cui compaiono i primi prototipi delle sue stanze silenziose, che diventeranno il tema principale della sua ricerca. Del 1977 è l'importante mostra alla Galerie du Dragon a Parigi, con il relativo primo catalogo monografico a cura di Duilio Morosini e con la presentazione di Giovanni Testori. A partire da questi anni Ferroni assumerà un ruolo di protagonista del Realismo esistenziale, che vedrà un fecondo sviluppo in particolare nell'area milanese. Gli anni Ottanta saranno caratterizzati dall'adesione di Ferroni al movimento della Metacosa, nome che identifica un gruppo di autori (Ferroni, Bartolini, Biagi, Luino, Luporini e Tonelli), riunitisi nel suo studio milanese già dal 1979 e sostenuti dal critico Roberto Tassi, che proponevano alla neoavanguardia degli anni Sessanta, la necessità di un ritorno alla pittura, che non fosse però nell'ordine del già conosciuto neorealismo. Ferroni partecipa alle più importani rassegne artistiche internazionali: Biennale di Venezia 1950, 1958, 1964 e 1968, Quadriennale di Roma 1959 e 1965, Biennale del Mediterraneo di Alessandria d'Egitto 1959 e 1969, Biennale di Tokyo 1964. Ferroni è oggi considerato uno dei più validi pittori figurativi italiani del dopoguerra e un maestro dell'acquaforte. Book.
Verlag: Castel Maggiore, Book Editore,, Castel Maggiore, 1994
Anbieter: Studio Bibliografico Marini, ROMA, RM, Italien
paperback. Zustand: Ottimo (Fine). Sette opere di Gianfranco Ferroni e sette testi di Giorgio Milesi . 4to (30x218 cm). pp. 36 non numerate. . Ottimo (Fine). . . . I principali eventi espositivi di Gianfranco Ferroni si collocano a metà degli Anni Settanta, a partire dalla mostra personale alla Galleria Documenta di Torino (febbraio 1974), in cui compaiono i primi prototipi delle sue stanze silenziose, che diventeranno il tema principale della sua ricerca. Del 1977 è l'importante mostra alla Galerie du Dragon a Parigi, con il relativo primo catalogo monografico a cura di Duilio Morosini e con la presentazione di Giovanni Testori. A partire da questi anni Ferroni assumerà un ruolo di protagonista del Realismo esistenziale, che vedrà un fecondo sviluppo in particolare nell'area milanese. Gli anni Ottanta saranno caratterizzati dall'adesione di Ferroni al movimento della Metacosa, nome che identifica un gruppo di autori (Ferroni, Bartolini, Biagi, Luino, Luporini e Tonelli), riunitisi nel suo studio milanese già dal 1979 e sostenuti dal critico Roberto Tassi, che proponevano alla neoavanguardia degli anni Sessanta, la necessità di un ritorno alla pittura, che non fosse però nell'ordine del già conosciuto neorealismo. Ferroni partecipa alle più importani rassegne artistiche internazionali: Biennale di Venezia 1950, 1958, 1964 e 1968, Quadriennale di Roma 1959 e 1965, Biennale del Mediterraneo di Alessandria d'Egitto 1959 e 1969, Biennale di Tokyo 1964. Ferroni è oggi considerato uno dei più validi pittori figurativi italiani del dopoguerra e un maestro dell'acquaforte. Book.
Verlag: Milano, Galleria Philippe Daverio,, Milano, 1987
Anbieter: Studio Bibliografico Marini, ROMA, RM, Italien
hardcover. Zustand: Perfetto (Mint). Edizione di 1000 esemplari. Volume edito in occasione della mostra, Milano, Galleria Philippe Daverio, novembre 1987. Testi di Francesco Poli, Vittorio Sgarbi, Giorgio Soavi, Roberto Tassi, Giovanni Testori. Con 17 ottime riproduzioni di opere in tavole in nero e a colori, anche applicate Stampato nell'officina d'arte grafica Lucini. 4to. pp. 36 non numerate. . Perfetto (Mint). . Edizione di 1000 esemplari. . I principali eventi espositivi di Gianfranco Ferroni si collocano a metà degli Anni Settanta, a partire dalla mostra personale alla Galleria Documenta di Torino (febbraio 1974), in cui compaiono i primi prototipi delle sue stanze silenziose, che diventeranno il tema principale della sua ricerca. Del 1977 è l'importante mostra alla Galerie du Dragon a Parigi, con il relativo primo catalogo monografico a cura di Duilio Morosini e con la presentazione di Giovanni Testori. A partire da questi anni Ferroni assumerà un ruolo di protagonista del Realismo esistenziale, che vedrà un fecondo sviluppo in particolare nell'area milanese. Gli anni Ottanta saranno caratterizzati dall'adesione di Ferroni al movimento della Metacosa, nome che identifica un gruppo di autori (Ferroni, Bartolini, Biagi, Luino, Luporini e Tonelli), riunitisi nel suo studio milanese già dal 1979 e sostenuti dal critico Roberto Tassi, che proponevano alla neoavanguardia degli anni Sessanta, la necessità di un ritorno alla pittura, che non fosse però nell'ordine del già conosciuto neorealismo. Ferroni partecipa alle più importani rassegne artistiche internazionali: Biennale di Venezia 1950, 1958, 1964 e 1968, Quadriennale di Roma 1959 e 1965, Biennale del Mediterraneo di Alessandria d'Egitto 1959 e 1969, Biennale di Tokyo 1964. Ferroni è oggi considerato uno dei più validi pittori figurativi italiani del dopoguerra e un maestro dell'acquaforte. Book.
Verlag: Milano, Mazzotta,, Milano, 1997
ISBN 10: 8820212315ISBN 13: 9788820212315
Anbieter: Studio Bibliografico Marini, ROMA, RM, Italien
Buch
paperback. Zustand: Perfetto (Mint). Catalogo di mostra, Palazzo Reale, Milano giugno - settembre 1997. A cura della Fondazioni Mudima e della Fondazione Antonio Mazzotta. Saggi di G. Di Maggio, G. Mazzotta e M.G. Recanati. Con 105 tavole in nero e a colori. Catalogo delle opere e notizie bio-bibliografiche . 8vo. pp. 120. . Perfetto (Mint). . . . I principali eventi espositivi di Gianfranco Ferroni si collocano a metà degli Anni Settanta, a partire dalla mostra personale alla Galleria Documenta di Torino (febbraio 1974), in cui compaiono i primi prototipi delle sue stanze silenziose, che diventeranno il tema principale della sua ricerca. Del 1977 è l'importante mostra alla Galerie du Dragon a Parigi, con il relativo primo catalogo monografico a cura di Duilio Morosini e con la presentazione di Giovanni Testori. A partire da questi anni Ferroni assumerà un ruolo di protagonista del Realismo esistenziale, che vedrà un fecondo sviluppo in particolare nell'area milanese. Gli anni Ottanta saranno caratterizzati dall'adesione di Ferroni al movimento della Metacosa, nome che identifica un gruppo di autori (Ferroni, Bartolini, Biagi, Luino, Luporini e Tonelli), riunitisi nel suo studio milanese già dal 1979 e sostenuti dal critico Roberto Tassi, che proponevano alla neoavanguardia degli anni Sessanta, la necessità di un ritorno alla pittura, che non fosse però nell'ordine del già conosciuto neorealismo. Ferroni partecipa alle più importani rassegne artistiche internazionali: Biennale di Venezia 1950, 1958, 1964 e 1968, Quadriennale di Roma 1959 e 1965, Biennale del Mediterraneo di Alessandria d'Egitto 1959 e 1969, Biennale di Tokyo 1964. Ferroni è oggi considerato uno dei più validi pittori figurativi italiani del dopoguerra e un maestro dell'acquaforte. Book.
Verlag: Trento, Museo Provinciale d'Arte,, Trento, 1985
Anbieter: Studio Bibliografico Marini, ROMA, RM, Italien
paperback. Zustand: Ottimo (Fine). Catalogo di mostra, Palazzo delle Albere, 22 novembre - 20 dicembre 1985. A cura di Giorgio Mascherpa. Saggi critici di Roberto Tassi e Federico Zeri. Con 111 tavole in nero e a colori. Elenco delle opere, mostre e bibliografia . 8vo. pp. 78. . Ottimo (Fine). . . . I principali eventi espositivi di Gianfranco Ferroni si collocano a metà degli Anni Settanta, a partire dalla mostra personale alla Galleria Documenta di Torino (febbraio 1974), in cui compaiono i primi prototipi delle sue stanze silenziose, che diventeranno il tema principale della sua ricerca. Del 1977 è l'importante mostra alla Galerie du Dragon a Parigi, con il relativo primo catalogo monografico a cura di Duilio Morosini e con la presentazione di Giovanni Testori. A partire da questi anni Ferroni assumerà un ruolo di protagonista del Realismo esistenziale, che vedrà un fecondo sviluppo in particolare nell'area milanese. Gli anni Ottanta saranno caratterizzati dall'adesione di Ferroni al movimento della Metacosa, nome che identifica un gruppo di autori (Ferroni, Bartolini, Biagi, Luino, Luporini e Tonelli), riunitisi nel suo studio milanese già dal 1979 e sostenuti dal critico Roberto Tassi, che proponevano alla neoavanguardia degli anni Sessanta, la necessità di un ritorno alla pittura, che non fosse però nell'ordine del già conosciuto neorealismo. Ferroni partecipa alle più importani rassegne artistiche internazionali: Biennale di Venezia 1950, 1958, 1964 e 1968, Quadriennale di Roma 1959 e 1965, Biennale del Mediterraneo di Alessandria d'Egitto 1959 e 1969, Biennale di Tokyo 1964. Ferroni è oggi considerato uno dei più validi pittori figurativi italiani del dopoguerra e un maestro dell'acquaforte. Book.
Verlag: Lecco - Bergamo, Bellinzona - Ceribelli,, Lecco - Bergamo, 1991
Anbieter: Studio Bibliografico Marini, ROMA, RM, Italien
hardcover. Zustand: Ottimo (Fine). Scritti di Giovanni Testori e Marco Goldin. Schede di Maria Grazia Recanati. Tavole. Bibliografia . 4to. pp. 270. . Ottimo (Fine). . . . I principali eventi espositivi di Gianfranco Ferroni si collocano a metà degli Anni Settanta, a partire dalla mostra personale alla Galleria Documenta di Torino (febbraio 1974), in cui compaiono i primi prototipi delle sue stanze silenziose, che diventeranno il tema principale della sua ricerca. Del 1977 è l'importante mostra alla Galerie du Dragon a Parigi, con il relativo primo catalogo monografico a cura di Duilio Morosini e con la presentazione di Giovanni Testori. A partire da questi anni Ferroni assumerà un ruolo di protagonista del Realismo esistenziale, che vedrà un fecondo sviluppo in particolare nell'area milanese. Gli anni Ottanta saranno caratterizzati dall'adesione di Ferroni al movimento della Metacosa, nome che identifica un gruppo di autori (Ferroni, Bartolini, Biagi, Luino, Luporini e Tonelli), riunitisi nel suo studio milanese già dal 1979 e sostenuti dal critico Roberto Tassi, che proponevano alla neoavanguardia degli anni Sessanta, la necessità di un ritorno alla pittura, che non fosse però nell'ordine del già conosciuto neorealismo. Ferroni partecipa alle più importani rassegne artistiche internazionali: Biennale di Venezia 1950, 1958, 1964 e 1968, Quadriennale di Roma 1959 e 1965, Biennale del Mediterraneo di Alessandria d'Egitto 1959 e 1969, Biennale di Tokyo 1964. Ferroni è oggi considerato uno dei più validi pittori figurativi italiani del dopoguerra e un maestro dell'acquaforte. Book.
Verlag: Milano: Mazzotta, -Mudima, 1997, 1997
Anbieter: °ART...on paper - 20th Century Art Books, Lugano, Schweiz
Verbandsmitglied: ILAB
Buch Erstausgabe
Soft cover. Zustand: As New. 1st Edition. 4° - 4 volumes - 119+118+99+159pp - Color & B/w reproductions. Four exhibition catalogues: Gianfranco Ferroni (1927-2001) Italian painter - Giuseppe Spagnulo (1936-2016) Italian sculptor - Sandro Chia (1946) Italian painter and sculptor - Piero Manzoni (1933-1963) Italian artist best known for his ironic approach to avant-garde art. First edition, text in Italian, English and French. Original boards and original slipcase housing the 4 volumes. As New.