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Verlag: Zorzi Teler (Giorgio Teler), 1615
Anbieter: Antiquariat Unterberger, Meran, Italien
Buch
22cm, Broschiert. Zustand: Gut. non numerate Brochure provvisoria, alcune pagine macchiate, bordo del libro macchiato, testo leggibile, condizioni commisurate all'età. Sprache: Italienisch Gewicht in Gramm: 100.
Verlag: Per Zorzi Teler (Giorgio Teler), Impresso in Cormopoli, 1615
Anbieter: studio bibliografico pera s.a.s., LUCCA, Italien
Copertina rigida. Zustand: discrete. Cm.20,8x15,5. Pg.78 non numerate. Coperta moderna in cartone rigido decorato. Politico e satirico, Traiano Boccalini (Loreto, 1556-1613) discendeva dalla famiglia popolana dei Ribaldi di Carpi. Ebbe vita errabonda in svariate amministrazioni italiane, sempre poco incline agli intrighi delle corti dell'epoca. In quest'ottica lasciò impiego e famiglia trasferendosi a Venezia, ove nel settembre del 1612 diede alle stampe la prima centuria dei "Ragguagli di Parnaso", seguita a un anno di distanza dalla seconda, poco prima che la morte lo cogliesse all'improvviso. I rimanenti Ragguagli da lui composti videro la luce postumi nella presente edizione. Il Boccalini, sulla scia del poeta perugino Cesare Caporali (1531-1601), diede vita a una nuova forma di satira letteraria e politica che ebbe molta fortuna nel Seicento. Il regno di Parnaso è una città ideale, sotto il governo di Apollo, in contrapposizione con la decadenza dei governi del tempo. Proprio nella "Pietra del paragone politico" la satira assume aspetti ferocemente anti-spagnoli. Assai complessa la genesi bibliografica dell'opera, basti pensare che Belloni individuò sette edizioni e Firpo addirittura 13, tutte del Teler, oltretutto con diverso numero di pagine. > Parenti, "Dizionario dei luoghi di stampa.", 61-62, censisce cinque edizioni del Teler del 1615, segnalando che "presumibilmente, furono tutte impresse a Venezia". Brunet, I, 1019 "La première édition est de 1615, sous la rubrique de Cosmopoli". Guida, I, 130. Graesse, I, 457. Gamba, 1802. Piantanida, 337-339, segnala tre diverse edizioni del 1615. Sulla complessa bibliografia delle prime edizioni di quest'opera, vedansi inoltre L.Firpo (in "Atti della R.Accademia di Scienze di Torino", vol.79, tomo II, 1943- 44, pg.25) e Belloni (in "Giornale di Letteratura, storia e arte", anno I, n°3-4, aprile-maggio 1898). 200 gr.
Verlag: Per Giorgio Teler, Impresso in Cosmopoli, 1642
Anbieter: studio bibliografico pera s.a.s., LUCCA, Italien
Copertina rigida. Zustand: buone. Cm.9,5x4,5. Pg.287, (1 bianca). Graziosa legatura coeva in piena pergamena rigida, con titoli e fregi impressi in oro al dorso. Tagli in rosso. Vignetta calcografica al frontespizio, che presenta minuscolo forellino. Al verso del medesimo uno stemma araldico. Politico e satirico, Traiano Boccalini (Loreto, 1556-1613) discendeva dalla famiglia popolana dei Ribaldi di Carpi. Ebbe vita errabonda in svariate amministrazioni italiane, sempre poco incline agli intrighi delle corti dell'epoca. In quest'ottica lasciò impiego e famiglia trasferendosi a Venezia, ove nel settembre del 1612 diede alle stampe la prima centuria dei "Ragguagli di Parnaso", seguita a un anno di distanza dalla seconda, poco prima che la morte lo cogliesse all'improvviso. I rimanenti Ragguagli da lui composti videro la luce postumi. Il Boccalini, sulla scia del poeta perugino Cesare Caporali (1531-1601), diede vita a una nuova forma di satira letteraria e politica che ebbe molta fortuna nel Seicento. Il regno di Parnaso è una città ideale, sotto il governo di Apollo, in contrapposizione con la decadenza dei governi del tempo. Proprio nella "Pietra del paragone politico" la satira assume aspetti ferocemente anti-spagnoli. Assai complessa la genesi bibliografica dell'opera, basti pensare che Belloni individuò sette edizioni e Firpo addirittura 13, tutte del Teler, oltretutto con diverso numero di pagine. > Vinciana, 341, "Stampato, come l'edizione del 1640, coi caratteri elzeviriani di Amsterdam". Parenti, "Dizionario dei luoghi di stampa.", 63. Brunet, I, 1019-1020; Graesse, I, 456-457; e Gamba, 1802 censiscono altre edizioni. Sulla complessa bibliografia delle edizioni di quest'opera, vedansi inoltre L.Firpo (in "Atti della R.Accademia di Scienze di Torino", 86 (1951-52), pg. 9-10, n.°25). 100 gr.
Verlag: Per Zorzi Teler (Giorgio Teler), Impresso in Cormopoli, 1615
Anbieter: studio bibliografico pera s.a.s., LUCCA, Italien
Brossura. Zustand: discrete. Cm.19,5x15. Pg.104 non numerate. Esemplare privo di coperta. Politico e satirico, Traiano Boccalini (Loreto, 1556-1613) discendeva dalla famiglia popolana dei Ribaldi di Carpi. Ebbe vita errabonda in svariate amministrazioni italiane, sempre poco incline agli intrighi delle corti dell'epoca. In quest'ottica lasciò impiego e famiglia trasferendosi a Venezia, ove nel settembre del 1612 diede alle stampe la prima centuria dei "Ragguagli di Parnaso", seguita a un anno di distanza dalla seconda, poco prima che la morte lo cogliesse all'improvviso. I rimanenti Ragguagli da lui composti videro la luce postumi nella presente edizione. Il Boccalini, sulla scia del poeta perugino Cesare Caporali (1531-1601), diede vita a una nuova forma di satira letteraria e politica che ebbe molta fortuna nel Seicento. Il regno di Parnaso è una città ideale, sotto il governo di Apollo, in contrapposizione con la decadenza dei governi del tempo. Proprio nella "Pietra del paragone politico" la satira assume aspetti ferocemente anti-spagnoli. Assai complessa la genesi bibliografica dell'opera, basti pensare che Belloni individuò sette edizioni e Firpo addirittura 13, tutte del Teler, oltretutto con diverso numero di pagine. > Parenti, "Dizionario dei luoghi di stampa.", 61-62, censisce cinque edizioni del Teler del 1615, segnalando che "presumibilmente, furono tutte impresse a Venezia". Brunet, I, 1019 "La première édition est de 1615, sous la rubrique de Cosmopoli". Guida, I, 130. Graesse, I, 457. Gamba, 1802. Piantanida, 337-339, segnala tre diverse edizioni del 1615. Sulla complessa bibliografia delle prime edizioni di quest'opera, vedansi inoltre L.Firpo (in "Atti della R.Accademia di Scienze di Torino", vol.79, tomo II, 1943- 44, pg.25) e Belloni (in "Giornale di Letteratura, storia e arte", anno I, n°3-4, aprile-maggio 1898). 200 gr.