Lecce, 2013; br., pp. 136, ill. col., cm 17x24. Se a Napoli non si può parlare di barocco prima del 1631, a Lecce il fenomeno deve essere spostato almeno di un quindicennio, con le opere di Cesare Penna, anche se l'esplosione vera e propria del barocco leccese, divenuto ormai salentino, si verificò tra gli anni '70 e '80 del secolo. La figura chiave di questo periodo è senza dubbio Giuseppe Zimbalo.?Fino alla sua morte avvenuta nel 1710, lo Zimbalo, infatti, occupò un posto di rilievo nel panorama architettonico salentino anche quando la sua attività si intrecciò con quella di Giuseppe Cino. È, comunque, con Mauro Manieri (1687-1744), per via della sua radicale critica all'esasperato decorativismo barocco di quegli anni, che avvenne una svolta decisiva. Fu, però, il terremoto del 1743 a determinare l'affermazione del gusto rocaille, un gusto che unificò il basso con l'alto Salento e che segnò, ancora una volta, la differenza con la Capitanata gravitante sempre di più nell'orbita napoletana. Bestandsnummer des Verkäufers 2608814
Titel: Puglia barocca
Verlag: Capone Editore
Erscheinungsdatum: 2013
Einband: Soft cover
Zustand: new
Buchbeschreibung Zustand: Buone. italiano Condizioni dell'esterno: appena leggermente logorata ai bordi Condizioni dell'interno: Ottime. Artikel-Nr. LBRCAST_003396
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Buchbeschreibung Cm. 31, pp. 125 (3). Con moltissime illustrazioni nel testo e su tavole f.t. Solida ed elegante legatura (di lusso?) in piena pelle, dorso a nervi con titoli in oro. Entro custodia. Ottimo stato di conservazione. Artikel-Nr. 81051
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Buchbeschreibung gr. in-4to, 128 p. + 362 ill. sur planches, reliure en toile originale. Jaquette ill. Please notify before visiting to see a book. Prices are excl. VAT/TVA (only Switzerland) & postage. Artikel-Nr. 91537
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