Reseña del editor:
Il piacere della scoperta di un argomento presentato in forma quanto più possibile (di matematica sempre si tratta!) attraente e divertente. Una sorta di ritorno al passato, in veste matematica, ma di una matematica un po' speciale, spoglia da schematismi e simbolismi astratti. Un invito alla storia della matematica tramite brevi descrizioni delle curve piane al fine di indurre a percorrere l'affascinante itinerario del pensiero umano in campo matematico. L'autore ha scelto di dare al testo un carattere di "divertissement", evitando trattazioni matematiche o dimostrazioni: il lettore potrà invece trovare, insieme alla descrizione delle curve, brevi note biografiche sugli autori, curiosità e riferimenti storico-letterari. Il testo contiene anche alcune figure geometriche, non propriamente definibili come curve: sul rigore della scelta ha prevalso in certi casi il fascino dell'inventore, in altri la grazia della figura. Di ogni curva descritta è riportata l'equazione, cioè la notazione matematica che consente di rappresentarla graficamente.
Nota de la solapa:
Luciano Cresci si è laureato in ingegneria elettronica al Politecnico di Torino e ha lavorato all’IBM. Ha vissuto come protagonista in Italia e negli USA le trasformazioni dell’informatica e la sua diffusione in tutti i settori della società. Del periodo universitario ha conservato un grande interesse per la matematica ricreativa, da cui è maturata l’idea di questo libro. Originario di La Spezia, vive e lavora a Milano. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: “I numeri celebri” (Bollati Boringhieri, 2000), “Stelle celebri” (2002), “Le curve matematiche” (2005), “Il cerchio curva perfetta” (2008), tutti pubblicati da Hoepli.
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