Críticas:
Massimo Osti's designs have such a cult influence in the European fashion world that, this year, they've been meticulously catalogued in a massive 412-page tome, Ideas From Massimo Osti, edited by his wife, Daniela Facchinato, and published by Diamiani. Osti's work is so well regarded that, in an effusive poetic ramble of a preface from denim legend Francois Girbaud, he elicits odes like this: "I was often so jealous, challenged by your way of looking at things, of transforming, of discovering, of becoming ever more skilled. You did everything well. Damn you Massimo! I was shocked! Moved."--Amber Bravo "Fader Magazine "
Reseña del editor:
"Ideas from Massimo Osti" racconta la genesi e lo sviluppo delle invenzioni tessili e formali del creatore dei marchi C.P. Company e Stone Island, uno dei designer più stimati e imitati della sua generazione (secondo Arena Homme+ l'uomo che ha maggiormente influito sulla moda maschile degli anni novanta), che con le sue innovazioni ha rivoluzionato le regole del settore e inventato i materiali di oggi. Questa pubblicazione ripercorre le tappe principali di un "ingegnere della moda" che tra gli anni settanta e ottanta ha caparbiamente imposto una nuova categoria dell'abbigliamento, oggi conosciuta come "urban sportswear", ispirata in egual misura dai fermenti degli anni settanta e dal suo enorme archivio di capi da lavoro e militari. Il libro è un racconto per immagini che raccoglie fotografie di capi storici delle sue collezioni, reperti militari d'ispirazione e una straordinaria varietà di oggetti d'archivio: schizzi, fotocopie, pezzi di stoffa, bottoni, accessori... Un foto-reportage con immagini provenienti dallo studio di Massimo Osti, dove l'accumulo della materia era una realtà quotidiana e la ricerca il metodo e la ragione di questo accumulo.
„Über diesen Titel“ kann sich auf eine andere Ausgabe dieses Titels beziehen.