Reseña del editor:
Un grande classico dei nostri tempi, il testo di riferimento tradotto e discusso in tutto il mondo per decifrare il doppio volto della crisi. Del capitalismo, ma anche della critica a questo modo di produrre e di esistere diventato ormai un destino senza alternative apparenti. La più autorevole analisi della grande trasformazione che ha investito il mondo occidentale, modificandone la struttura produttiva, sociale e lo stile di vita. Il passaggio da un sistema rigido e gerarchico a un reticolo flessibile di progetti fondati sull'iniziativa, l'autonomia e il coinvolgimento totale di chi lavora. Una libertà pagata con la distruzione della sicurezza materiale e psicologica. Il nuovo spirito del capitalismo trionfa perché ingloba un bisogno diffuso di autenticità, trasformando in merci da consumare il contenuto delle contestazioni al sistema manifestate dal Sessantotto a oggi. Una forma subdola di sfruttamento che rende impotente o complice la critica sociale condotta finora. Spingendo a inventare forme di dissenso efficaci e credibili per affrontare gli spiriti e gli spettri del capitale del ventunesimo secolo.
Nota de la solapa:
Luc Boltanski, allievo di Pierre Bourdieu, direttore di ricerca onorario all’École des hautes études en sciences sociales di Parigi, fondatore del Groupe de sociologie politique et morale, è una delle menti più originali della teoria critica contemporanea. Tra le sue opere: La production de l’idéologie dominante (con P. Bourdieu), Les cadres. La formation d’un groupe social, De la justification. Les économies de la grandeur (con L. Thévenot), Rendre la réalité inacceptable, Énigmes et complots. Une enquête à propos d’enquêtes. In italiano: Lo spettacolo del dolore. Morale umanitaria, media e politica (2000), Stati di pace. Una sociologia dell’amore (2005), La condizione fetale. Una sociologia della generazione e dell’aborto (2007) e Della critica. Compendio di sociologia dell’emancipazione (2014). Ève Chiapello è direttrice di ricerca all’École des hautes études en sciences sociales di Parigi. Tra le sue opere: Artistes vs Managers. Le management culturel face à la critique artiste, Sociologie des outils de gestion. Introduction à l’analyse sociale de l’instrumentation de gestion (con P. Gilbert).
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