Ti prendo e ti porto via (Einaudi. Stile libero big) - Softcover

A Ischiano Scalo il mare c'è ma non si vede. In questa periferica maremma di paludi e zanzare, di bar e casette affacciate sul nulla di una strada provinciale si svolgono due storie d'amore. Pietro e Gloria sono due ragazzini. Lei è figlia di un direttore di banca, è sveglia, bella e sicura di sé. Lui è figlio di un pastore psicopatico, è introverso, sognatore, e la vittima preferita dei bulli del paese. Graziano Biglia è tornato a Ischiano, con la sua fama di chitarrista sciupafemmine e il cuore spezzato da una cubista. Qui conosce la professoressa Flora Palmieri, una donna sola e misteriosa che ha rinunciato alla propria vita per prendersi cura della madre. E tra i due, in apparenza lontani come i pianeti di due galassie, nasce un'attrazione. Una folla di creature strambe e grottesche si muove attorno ai protagonisti, come nella scia di un vento elettrico e vorticoso.

Ischiano Scalo, anni Novanta. Pietro e Gloria fanno le medie e passano tutti i pomeriggi insieme. Lei è la figlia del direttore della banca ed è sveglia, sfacciata, lui invece è figlio di un pastore violento, è un timido sognatore, e la vittima preferita dei bulli del paese. Graziano Biglia è un ex playboy che torna a Ischiano Scalo con il cuore spezzato. Qui si innamora di Flora, una insegnante delle medie che tutti tengono lontana, una donna che ha rinunciato alla propria vita per prendersi cura della madre. Due storie d'amore che si intrecciano in modo imprevisto, tra paludi e campi di grano, e che cambieranno per sempre i destini dei protagonisti.