Alla ricerca di nuovi paradigmi per la scuola dell'autonomia - Softcover

Nella società della conoscenza il sapere rappresenta il nuovo capitale a fondamento dell’economia e dello sviluppo sociale. Gli individui si giocano la loro maggiore o minore autonomia e libertà sulla capacità o meno di accedere ai saperi, alle competenze, in una parola all’apprendimento. E apprendere significa soprattutto ‘imparare ad apprendere’. Oggi significa anche valorizzare appieno le potenzialità e le risorse delle nuove tecnologie. In particolare delle reti. Perché è indubbio che, pur essendo impresa individuale, l’apprendimento si realizza sempre in un quadro sociale e nella mediazione culturale con il contesto in cui l’esperienza si produce. La società e l’economia della conoscenza chiedono nuovi paradigmi per l’apprendimento non solo formale. E propongono un’idea di scuola come ambiente (comunità) di apprendimento aperto al territorio nel quale vivono e si praticano didattiche laboratoriali, lavoro di gruppo, ascolto attivo, innovazione, democrazia, collegialità, responsabilità, cultura della valutazione.

Enzo Bertellini, pedagogista; è stato dirigente scolastico nelle province di Mantova e Reggio Emilia; attualmente lavora presso il Laboratorio pedagogico ‘P. Pasotti’ di Mantova. Ha svolto ricerche nel campo delle politiche educative con particolare riferimento ai problemi della organizzazione e gestione dell’autonomia scolastica. Partecipa da anni a molteplici attività di formazione e di aggiornamento per docenti e personale direttivo. Tra i suoi lavori: Scuola, riforme in cantiere (in collaborazione con al.), a cura del Laboratorio pedagogico, Mantova 2010; C’era una volta la scuola. Storia del diritto allo studio in Italia, dall’Unità ad oggi, Unicopli, Milano 2012.