Reseña del editor:
I contributi raccolti in questo volume hanno come sfondo le recenti traduzioni in francese e in italiano del capolavoro di John Dewey "Arte come esperienza". Essi delineano percorsi interpretativi che ruotano attorno a temi che vanno dalla naturalizzazione dell'estetico alle politiche dell'arte. Viene così indagata l'evoluzione grazie alla quale le questioni che il pragmatismo di Peirce, James e Dewey ha introdotto in filosofia (non senza scuoterne le fondamenta e le abitudini) sono tornate ultimamente al centro dell'attenzione anche in contesti diversi per storia e dominanti intellettuali. Quali chiarimenti è lecito attendersi ancora oggi da un simile approccio al dominio dell'arte e della cultura, che sta vivendo profonde trasformazioni? Ispirarsi a Dewey significa ripristinare il senso autentico di un pragmatismo inteso come filosofia del cambiamento, cioè come prospettiva che mira a pensare e a incoraggiare il cambiamento soprattutto quando vigono circostanze in cui esso appare la risposta a emancipazioni necessarie, fonti di una visione e di condizioni più inclusive.
Nota de la solapa:
Jean-Pierre Cometti è Professore Emerito dell’Université d’Aix-Marseille. Autore di numerosi volumi, i suoi lavori degli ultimi anni concernono l’arte e le “condizioni d’arte” nelle società contemporanee. A tal riguardo ha pubblicato La force d’un malentendu (2009), Art et facteurs d’art (2013) e La nouvelle aura: économies de l’art et de la culture (2015). È curatore dell’edizione francese delle opere di John Dewey presso l’editore Gallimard. Ha inoltre curato l’edizione francese di opere di Nelson Goodman, Ludwig Wittgenstein, David Lewis, Richard Rorty, Robert Brandom e Hilary Putnam. Giovanni Matteucci è Professore ordinario di Estetica all’Università di Bologna. Ha pubblicato numerosi saggi ed è autore di diversi volumi, tra i quali: Filosofia ed estetica del senso (2005), Il sapere estetico come prassi antropologica (2010), L’artificio estetico. Moda e bello naturale in Simmel e Adorno (2012), Estetica e pratica del quotidiano. Oggetto, esperienza, design (cur., 2015). Ha curato l’edizione italiana di Arte come esperienza (2007) e Per una filosofia risanata. Intelligenza e percezione (2009) di John Dewey, oltre che di altri classici del pensiero contemporaneo (Dilthey, Dewey, Adorno, Langer, Wollheim).
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