Infinito e molteplice. Etica e religione in Emmanuel Levinas - Softcover

Finito e infi nito non delineano le polarità di una sintesi oppositiva, né si pongono come i termini contraddittori di un’unità paradossale. Infi nito e fi nito vanno intesi piuttosto come due modalità d’accesso di un rapporto enigmatico che li annoda in una relazione di prossimità. Un’ambiguità di fondo descrive, a parere di Levinas, il loro nesso costitutivo, per cui, se da un lato la costituzione del fi nito dipende dalla convocazione dell’altro, se la sua elezione a unicità insostituibile deriva dall’appello inaudito del prossimo, dall’altro la rivelazione dell’infi nito viene affi data alla responsabilità infi nita del fi nito, la sua gloria resta assegnata all’inestinguibile dovere di risposta. E tuttavia la relazione così descritta non si chiude in un rapporto duale; essa coinvolge anche il terzo, si estende a ciascun altro non direttamente raggiunto dalla mia risposta, apre un orizzonte alla manifestazione del molteplice. Qui la responsabilità dell’essere-per-l’altro può ambire alla giustizia a cui tutti, compreso me, hanno diritto. Qui la dimensione etica mostra il suo prolungamento nella sfera politica e il problema del male trova tutta la sua inderogabile urgenza nel nodo rivelativo dell’infi nito.

Massimo Tura, ha compiuto gli studi di Filosofi a presso l’Università di Milano presso la quale ha collaborato per anni alla didattica delle cattedre di Filosofi a morale II e di Filosofi a della religione; titolare di cattedra di storia e fi losofi a presso il Liceo classico D. Manin di Cremona, insegna Filosofi a morale allo Studio teologico “San Bernardino” di Verona. Fa parte della redazione nordoccidentale della rivista “Filosofi a e Teologia” ed è socio fondatore della sezione lombarda dell’Associazione Italiana per gli Studi di Filosofi a e Teologia (AISFET). È autore della monografi a Etica e fi losofi a morale e di numerosi saggi, in particolare sul pensiero di Levinas.