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I Cavalli dei Re di Napoli a Massafra e in Puglia nel Quattrocento

Caprara Roberto

Verlag: Schena Editore, 2015
ISBN 10: 8868061015 / ISBN 13: 9788868061012
Neu / Soft cover / Anzahl: 1
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Über dieses Buch

Beschreibung:

Fasano, 2015; br., pp. 320, ill. b/n. Questo studio è basato sull'analisi del più antico documento amministrativo della storia di Massafra, scoperto da Espedito Jacovelli dell'Archivio di Stato di Napoli a metà degli anni '70: un codice contenente un quaterno redatto dal dottor Antonio Caricello. Premettendo che le Cavallerizze regie, o Menestalle, furono ideate da Federico II, è probabile che anche l'allevamento sito nella Tebaide sia stato fondato dal sovrano svevo. Il periodo esaminato vide regnare dal 1458 sino al 1494 Ferdinando I d'Aragona, conosciuto anche come Ferrante, il quale avviò un'opera di limitazione del potere dei feudatari meridionali (ricordati come i peggiori della storia). Dal 1419 Massafra, non avendo un feudatario, era città libera, per l'intento della Regina Giovanna II d'Angiò di ripagare i massafresi per i disagi derivanti dal mantenimento della regia cavallerizza della corte di Napoli. I cavalli allevati a Massafra erano i Corsieri napoletani e i Murgesi, ovvero i migliori del mondo, destinati soprattutto alla guerra. In Puglia si allevavano gli stalloni a Massafra, le fattrici a Laterza e presumibilmente fattrici, asini e muli a Spinazzola.(.). Bestandsnummer des Verkäufers 3094847

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Reseña del editor: Questo studio è basato sull'analisi del più antico documento amministrativo della storia di Massafra, scoperto da Espedito Jacovelli dell'Archivio di Stato di Napoli a metà degli anni '70: un codice contenente un quaterno redatto dal dottor Antonio Caricello. Premettendo che le Cavallerizze regie, o Menestalle, furono ideate da Federico II, è probabile che anche l'allevamento sito nella Tebaide sia stato fondato dal sovrano svevo. Il periodo esaminato vide regnare dal 1458 sino al 1494 Ferdinando I d'Aragona, conosciuto anche come Ferrante, il quale avviò un'opera di limitazione del potere dei feudatari meridionali (ricordati come i peggiori della storia). Dal 1419 Massafra, non avendo un feudatario, era città libera, per l'intento della Regina Giovanna II d'Angiò di ripagare i massafresi per i disagi derivanti dal mantenimento della regia cavallerizza della corte di Napoli. I cavalli allevati a Massafra erano i Corsieri napoletani e i Murgesi, ovvero i migliori del mondo, destinati soprattutto alla guerra. In Puglia si allevavano gli stalloni a Massafra, le fattrici a Laterza e presumibilmente fattrici, asini e muli a Spinazzola.(...)

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Bibliografische Details

Titel: I Cavalli dei Re di Napoli a Massafra e in ...
Verlag: Schena Editore
Erscheinungsdatum: 2015
Einband: Soft cover
Zustand: new