Reseña del editor:
II cinema italiano non è stato mai un cinema nazionale, pur essendo profondamente italiano. Ha individuato uno stile e un modo di vita, piuttosto che un'identità. È stato un cinema tutto radicato nella carne viva del presente, in un sentimento della contemporaneità libero da ogni astrattezza. Un cinema estroflesso nel mondo, preso anche dal suo caos, capace di costruire una vicinanza assoluta tra forme di rappresentazione e forme di vita. È a partire da questa vicinanza che è stato pensato e composto il "Lessico del cinema italiano". Un'opera in tre volumi che proietta uno sguardo nuovo e costruisce una mappa concettuale inedita della grande tradizione del cinema italiano. Habitus, Identità, Lingua, Maschera, Nemico, Opera, Potere sono le voci che compongono questo secondo volume. Ogni voce, conclusa da una filmografia di venticinque titoli scelti da ogni autore, si apre con il riferimento ad un film recente del cinema italiano, perché ogni sguardo al passato non può che essere un modo per comprendere, altrimenti e meglio, il presente.
Nota de la solapa:
Roberto De Gaetano (Roma, 1965) insegna Filmologia presso l’Università della Calabria. Si è occupato di teoria del cinema e di analisi delle forme del cinema italiano. Tra le sue pubblicazioni: Il visibile cinematografi co (Roma, 2002), Teorie del cinema in Italia (Soveria Mannelli, 2005), L’immagine contemporanea. Cinema e mondo presente (Venezia, 2010), La potenza delle immagini. Il cinema, la forma e le forze (Pisa, 2012), Nanni Moretti. Lo smarrimento del presente (Cosenza, 2015). Ha curato di recente, in collaborazione: Mario Martone. La scena e lo schermo (Roma, 2013), Toni Servillo. Oltre l’attore (Roma, 2015). Dirige il quadrimestrale di cinema “Fata Morgana”.
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